Giallo sull’infortunio di Stefano Sensi in casa Italia: tempi di recupero incerti, secondo il regolamento di Euro 2021 il calciatore potrebbe non essere sostituito
Giovedì 3 giugno l’Italia ha dovuto fare i conti con la prima (e si spera anche ultima) defezione nella rosa dei 26 convocati dal CT Mancini. Stefano Sensi si è fermato per un risentimento muscolare, confermando il trend stagionale che lo ha visto spesso vittima di problemi e noie fisiche che ne hanno ridotto all’osso il minutaggio e le partite disputate con l’Inter. Il centrocampista sembrava ormai pronto a tornare a casa, con Matteo Pessina che avrebbe preso il suo posto. Sull’infortunio però spunta un vero e proprio giallo. Secondo il regolamento di Euro 2021 infatti, un calciatore può essere sostituito fino al 10 giugno, solo se ha contratto il Coronavirus o se si è infortunato in maniera grave, al punto da non poter prendere parte alla competizione come accaduto a Trent-Alexander Arnold dell’Inghilterra che starà fuori diverse settimane. Le tempistiche dell’infortunio di Stefano Sensi sono invece incerte: lo staff medico azzurro dovrà documentare lo stato fisico del giocatore e affermare la sua reale impossibilità di giocare l’Europeo affinchè l’Italia possa convocare Matteo Pessina. In caso contrario, Sensi resterà nel gruppo azzurro.