Coronavirus, anche Messina accoglie il “No paura day”. Giorgianni: “non siamo negazionisti, ma lottiamo per i nostri diritti”

StrettoWeb

Nella città dello Stretto si è tenuta l’ultima tappa di un evento che ha avuto un successo clamoroso già in altre piazze italiane come quelle di Livorno, Bergamo, Trieste, e Cesena

Si sono riunite circa 300 persone ieri a Messina per prendere parte alla manifestazione ‘No paura day’. Si è trattato di una protesta pacifica e apartitica alla Passeggiata a Mare all’altezza della batteria Masotto, contro il clima di paura e terrore indotto da dall’emergenza sanitaria del Coronavirus e che prevede la presenza di vari rappresentanti del mondo civile. Tra questi anche il magistrato della Corte d’appello, Angelo Giorgianni, autore anche del libro “Strage di Stato. Le verità nascoste della Covid-19”. E’ l’ultima tappa di un evento che ha avuto un successo clamoroso già in altre piazze italiane come quelle di Livorno, Bergamo, Trieste, e Cesena“Siamo qui per dire a questa città che deve avere un doppio scatto d’orgoglio per le vicende nazionali che segnano una delle fasi più critiche della nostra vita democratica: stiamo vivendo in una dittatura, la peggiore perché fondata sul nostro consenso”, ha affermato il magistrato. “Dobbiamo – ha detto Giorgianni – con forza rivendicare i nostri diritti e coraggiosamente scendere in piazza. Noi non dialoghiamo con questo governo e ci aspettiamo che in esito alle denunce che abbiamo fatto revocherà velocemente lo stato d’emergenza, il coprifuoco, il lockdown e soprattutto tolga le mani dai nostri figli rinunziando all’idea di vaccinare una categoria di persone che non è a rischio. Altrimenti si metteranno contro le piazze che rischiano di diventare sempre più calde”.

Condividi