Euro 2021, l’analisi delle avversarie dell’Italia nel Girone A: Turchia talentuosa, Svizzera solida e il Galles… ha Bale

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Turchia, Svizzera e Galles: conosciamo meglio le avversarie dell’Italia nel Girone A di Euro 2021. Un sorteggio all’apparenza semplice, ma da non prendere alla leggera

Turchia, Svizzera e Galles: poteva andarci peggio, ma guai a sottovalutare gli avversari. Si può riassumere così il Girone A di Euro 2021, quello nel quale è stata inserita l’Italia. Avversarie ampiamente alla portata degli azzurri di Mancini, 3 nomi non di certo altisonanti (nel Girone F ci sono Francia, Germania e Portogallo!) a comporre un gruppo equilibrato ma nel quale l’Italia parte favorita. L’errore da non commettere è quello di sentirsi già il passaggio del turno in tasca. Nel calcio moderno anche le nazionali più piccole hanno giocatori di livello, basti pensare al Galles che fra le sue file ha Garet Bale, calciatore che ha vinto 4 Champions League, l’intera rosa dell’Italia 2 (Jorginho ed Emerson, qualche giorno fa). Per non parlare della Turchia, molto talentuosa davanti o della Svizzera ‘granitica’ come il suo capitano. Analizziamo una per una le avversarie dell’Italia a Euro 2021.

Turchia – Gioventù e talento: attenzione al gruppo ‘italiano’

La Turchia è la prima squadra che l’Italia affronterà a Euro 2021. La formazione del CT Gusen è davvero insidiosa e il match inaugurale non sarà di certo una passeggiata per gli azzurri. Nel reparto arretrato spicca una coppia di centrali giovane ma già abbastanza rodata, composta da Soyuncu e Demiral: il primo guida la retroguardia del Leicester ed è reduce da una stagione straordinaria in Premier League; il secondo lo abbiamo visto nel Sassuolo e nella Juventus nelle ultime stagioni in Serie A. Subito dietro scalpita Kabak, giovane talento del Liverpool. Ayhan e Muldur (del Sassuolo) daranno qualche info in più sugli azzurri che hanno affrontato in campionato.

Hakan Calhanoglu
Foto di Friedemann Vogel / Ansa

Dalla mediana in su la Turchia cresce in esperienza e qualità. Calhanoglu e Yazici sono senza dubbio i giocatori più temibili. Il 10 del Milan lo conosciamo bene: tiratore micidiale, specialista dei calci piazzati, sarà obbligatorio non metterlo nelle condizioni di provare la conclusione. Yazici è un jolly che lega attacco e centrocampo: fresco campione di Francia con il Lille, 7 gol in campionato e altre 7 in Europa League (3 al Milan), giocatore tecnico ma ben impostato fisicamente. Sulla fascia occhio a Under, talentino incostante della Roma. Davanti la stella è Burak Yilmaz, bomber di grande esperienza che ha trascinato il Lille alla conquista della Ligue 1 (strappata al PSG) con 16 reti stagionali.

La formazione tipo della Turchia (4-2-3-1): Cakir, Celik, Soyuncu, Demiral, Meras, Yokuslu, Ayhan, Karaman, Calhanoglu, Yazici, Yilmaz

Stella: Hakan Calhanoglu

Sorpresa: Yusuf Yazici

Svizzera – Nazionale solida, ma l’attacco ha sempre avuto difficoltà

Granit Xhaka
Foto di Jean Christophe Bott / Epa / Ansa

La Svizzera sarà la seconda squadra sul cammino dell’Italia. Una formazione solida, con diversi giocatori d’esperienza, abituati a giocare ad alti livelli. A partire dal portiere Sommer (Borussia Moechengladbach), alla guida di una retroguardia solida nella quale spicca il talento di Akanji del Borussia Dortmund. Linea di centrocampo in cui Ricardo Rodriguez (Torino) resta bloccato pur facendo valere il suo mancino, dall’altra parte Mbabu spinge di più. Il centro del campo è dominato da Xhaka, leader dell’Arsenal e obiettivo della Roma, giocatore di grande carattere dal quale passano tanti palloni. Al suo fianco l’atalantino Freuler (o Zakaria) a completare un duo dinamico e anche abbastanza tecnico. L’attacco è forse il punto debole. Shaqiri è il calciatore più affermato, ma non è mai stato un giocatore costante. Embolo è il giovane talento in rampa di lancio, anche lui alla ricerca di continuità e conferme. Seferovic la prima punta, visto anche in Italia con Fiorentina e Novara, non proprio un cannoniere: in carriera ha una media vicina ad un gol ogni 3 partite.

La formazione tipo della Svizzera (3-4-3): Sommer, Elvedi, Akanji, Schar, Mbabu, Xhaka, Freuler, Rodriguezz, Shaqiri, Seferovic, Embolo

Stella: Granit Xhaka

Sorpresa: Breel Donald Embolo

Galles – La squadra più debole sulla carta, ma l’unica con un vero top player

Gareth Bale
Foto di Peter Powell / Ansa

Il Galles è l’ultima squadra che l’Italia affronterà i gironi. La formazione più debole sulla carta, ma quella con il calciatore più forte e blasonato. Nonostante abbia iniziato da qualche stagione la fase discendente della sua carriera, più per una disaffezione al calcio (o a Madrid?) che per un reale calo fisico, Gareth Bale resta un vero fuoriclasse. E gli impegni con la nazionale li ha presi sempre molto seriamente, mettendoli davanti anche al suo amato golf. L’esterno visto nell’ultima stagione con la maglia del Tottenham unisce corsa e abilità di finalizzazione come pochi altri al mondo, è per questo che il Galles lo utilizza tanto esterno nel 4-2-3-1 quanto punta in un più coprente 4-4-2. Sull’altra fascia, spesso anche lui utilizzato in attacco, da tenere d’occhio David James, esterno tutto pepe del Manchester United. Aaron Ramsey (Juventus) dirige il centrocampo con licenza di offendere. Ben Davies, terzino del Tottenham, guida una difesa giovane. Una chicca sul portiere Hennessey: fu fotografato mentre faceva il saluto nazista, ma venne successivamente assolto dalla FA poiché ignorava completamente la parte storica riguardante il nazismo e la figura di Adolf Hitler. Davvero.

La formazione tipo del Galles (4-2-3-1): Hennessey, Roberts, Rodon, Mepham, Davies, Ampadu, Allen, Bale, Ramesey, James, Moore

Stella: Gareth Bale

Sorpresa: David James

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