Nesci: “il Pnrr finanzia l’Alta Velocità calabrese sul nuovo tracciato fino a Tarsia ma da Paola a Reggio dovrà essere potenziata la linea ferrata costiera”

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Nesci: “la linea Salerno-Reggio Calabria rappresenta una delle infrastrutture più rilevanti per i collegamenti nazionali – nonché europei – e lo strumento indispensabile per lo sviluppo del Sud”

“Nella mattinata odierna ho partecipato al Consiglio comunale aperto della Città di Paola” rende noto la Sottosegretaria per il Sud e la Coesione territoriale, On. Dalila Nesci. “La linea Salerno-Reggio Calabria rappresenta una delle infrastrutture più rilevanti per i collegamenti nazionali – nonché europei – e lo strumento indispensabile per lo sviluppo del Sud” prosegue la Sottosegretaria, che aggiunge: “Non a caso, il PNRR prevede, nell’ambito della Missione 3 dedicata alle ‘Infrastrutture per una mobilità sostenibile’, un investimento di 11,2 mld complessivi specificamente destinato ai collegamenti ferroviari ad alta velocità verso il Sud per passeggeri e merci a lunga percorrenza, che include interventi sulla Salerno-Reggio Calabria”.

nesciSecondo quanto riportato dalla Sottosegretaria: “Tali interventi sono finalizzati ad assicurare un’alta velocità effettiva e riguardano prioritariamente tre progetti: il tratto Battipaglia-Praia a Mare, che seguirà il tratto autostradale onde evitare un impatto sulla costiera del Cilento e offrendo al contempo uno snodo importante sulle direttrici Nord/Sud ed Est/Ovest; il tratto Praia a Mare-Tarsia, per offrire uno snodo verso Sibari e la tratta Jonica; la nuova galleria ferroviaria tra Paola e Cosenza”. “Da Paola in giù – prosegue la Sottosegretaria – è a mio avviso auspicabile investire sulla riqualificazione dell’attuale linea ferrata costiera, adeguandola all’alta velocità, piuttosto che idearne una nuova nell’entroterra”. Sempre secondo la Sottosegretaria, “È inoltre necessario intervenire sulla dorsale Jonica, attraverso opportuni interventi di elettrificazione nonché di sistemazione idrogeologica di diversi tratti che passano sulla fascia costiera, da finanziare con risorse europee, nazionali e regionali”.

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