Alla scoperta dell’Annona di Reggio Calabria, un frutto esclusivo come il Bergamotto: la storia, l’antico significato e l’azienda Bilardi che oggi lo esporta in tutta Italia

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StrettoWeb

L’azienda agricola Bilardi vanta una collaborazione con Gelato Cesare e produce tanti altri frutti e specialità: tra queste la particolarissima ‘nduja vegetale

Hanno raccolto l’eredità di famiglia, adattato l’azienda alle nuove tecniche di agricoltura e sfruttato al meglio la comunicazione e i mezzi social. E’ questo il successo ottenuto da Francesco, Paolo e Fabrizio, oggi proprietari della nota azienda agricola Bilardi, nata nel 1988 grazie alla passione del nonno Francesco e agli studi dei genitori, il padre dott. Domenico e la madre Stefania. La specialità dell’impresa con sede a Catona (quartiere a nord della città di Reggio Calabria) è sicuramente l’Annona, un frutto che da tempo ha conquistato la De. Co. (Denominazione Comunale). Come il Bergamotto infatti, anche l’“Annona di Reggio Calabria” è un prodotto esclusivo della città dello Stretto, dalla storia poco conosciuta ma molto particolare. “L’annona anticamente era una pianta sacra, era presente in ogni casa come simbolo. Veniva curata in modo attento dalle famiglie perché in grado di produrre questi frutti buonissimi. Addirittura, quando venivano regalati, erano considerati dei doni molto preziosi, infatti erano consegnati a gente altolocata, come dottori o avvocati”, spiega Paolo Bilardi ai microfoni di StrettoWeb“La maturazione avveniva sotto una coperta, al buio, perché anticamente si credeva che il processo avvenisse più velocemente – prosegue – . Così, mio padre e mia madre pensarono di creare un campo sperimentale, con dei veri e propri anoneti. Iniziarono i loro studi in Spagna, dove erano già molto avanti, in Sud America dove oggi ci sono le piantagioni di eccellenza, ma bisogna dire che con il nostro micro-clima e soprattutto le caratteristiche dello Stretto è stato possibile realizzare”.

annona bilardi reggio calabriaL’Annona infatti riesce a svilupparsi benissimo in questa magnifica terra situata nel cuore del Mediterraneo, cresce soltanto nella fascia di mare che va da Bagnara Calabra a Roccella Ionica. Al di fuori del territorio di Reggio Calabria, escludendo alcuni punti in provincia di Messina, in una tratta che si estende al massimo fino a Milazzo, questa pianta non è capace di adattarsi. “I miei nonni producevano principalmente agrumi, come il bergamotto, le arance, i limoni. Poi coi miei genitori sono stati convertiti in questo tipo di piante. Col passare degli anni si è verificato proprio un exploit dell’annona e qui da noi sono arrivati ricercatori da tutto il mondo, soprattutto dal Sud-America, da Bolivia, Perù”, spiega ancora Paolo. Con l’avvento dei tre fratelli l’azienda è stata rinnovata con la promozione di numerose iniziative: “gelati, confetture, marmellate, abbiamo inventato addirittura la ‘nduja vegetale. Questo è un prodotto biologico, locale e vegano. Invece di contenere la carne, è fatto con l’avocado. Poi abbiamo installato anche nuovi impianti con avocado, finger lime, mango e passion fruit. Inoltre abbiamo esteso gli impianti di annona, aumentando la produzione per la vendita in loco e per le spedizioni (in Italia e all’esterno). Attraverso degli speciali contenitori, è possibile conservare i frutti in maniera artigianale, senza l’uso conservanti. “Dalla nostra pianta alla tua tavola”, è il nostro motto storico”.

anoneto bilardi a catona reggio calabriaLa tradizione di nonno Francesco è stata portata avanti e adattata ai tempi che corrono grazie all’utilizzo di nuovi e sofisticati mezzi. “Oggi organizziamo visite guidate in azienda con le scuole di Reggio, ma anche di fuori, e le Università – afferma Paolo – , abbiamo aperto diverse collaborazioni. Ad esempio quella con Gelato Cesare, nata dall’idea di Isabella Amatulli e Davide Destefano. Insieme si è pensato a come trasformare l’annona per renderlo un prodotto da gelateria. La maturazione del frutto avviene tra settembre e dicembre, l’obiettivo però era di farlo degustare tutto l’anno. Attraverso la spolpatura, quando raggiunge il giusto grado di maturazione, è possibile realizzare il sorbetto. Abbiamo anche deciso di inserire la variante di gusto annona-passion fruit per dare tocco più vincente, attraverso il contrasto dei sapori, rendendolo più esaltante”. Oltre Gelato Cesare, questo inverno abbiamo portato il “Mangottone” (panettone al mango) a Le Golosie, pasticceria di Villa San Giovanni, alla quale possibile trovare semifreddi e granite coi nostri prodotti reggini.

anoneto bilardi a catona reggio calabriaPer portare avanti il lavoro è stato necessario grande studio e passione, ma ovviamente anche l’impegno dei tre fratelli non è mancato. L’azienda Bilardi ha un’organizzazione perfetta, ognuno ha un ruolo specifico e tutti con le proprie competenze creano squadra, portando con sé l’esperienza del padre Mimmo, prematuramente scomparso qualche anno fa, e della madre sempre attenta e professionale. “Quello che ci hanno trasmesso i nonni e il papà è soprattutto il rapporto vero con la natura. Loro ci hanno sempre spiegato che le piante sono degli esseri viventi dotati di intelligenza, di un’anima. E’ fondamentale davvero il rapporto con la pianta, la cura, il nutrimento, il rispetto delle stagioni. Inoltre al primo posto mettiamo la serietà – conclude Paolo – e la qualità, perché vogliamo che i nostri frutti siano naturali, il prodotto che viene venduto ai mercati o ai privati deve essere un’eccellenza”. E’ questo senza dubbio un messaggio da cui i giovani possono prendere esempio per cercare di riscattarsi, valorizzando il territorio e diffondendo il meglio che questa terra è in grado di offrire.

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