Alta Velocità, la promessa di Rfi: “obiettivo da Roma a Reggio Calabria in 3 ore e 40 minuti”

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Si tratta di una “svolta storica per il Mezzogiorno”: la Salerno-Reggio Calabria è fra le opere che seguiranno le procedure semplificate previste dal Decreto Semplificazioni

I progetti di fattibilità dei primi due lotti dei sette complessivi della linea ad Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria saranno ultimati entro fine 2021, mentre i progetti per il resto dei lotti saranno ultimati entro il giugno 2022. Lo ha detto l’amministratore delegato di Rfi Vera Fiorani in audizione al Senato. Sull’inizio dei lavori non è stata detta una data. La Salerno-Reggio Calabria è fra le opere che seguiranno le procedure semplificate previste dal Decreto Semplificazioni. I sette lotti previsti sono: il primo da Salerno a Battipaglia, il secondo da Battipaglia a Praia, il terzo da Praia a Tarsia, il quarto da Tarsia a Cosenza, il quinto da Cosenza a Lamezia Terme il sesto da Lamezia Terme a Gioia Tauro il settimo da Gioia Tauro a Reggio Calabria. La linea è lunga 445 km e sono previsti sette lotti funzionali. Per una parte la linea di Alta Velocità è in comune con la Battipaglia-Potenza Taranto.

Il tempo di percorrenza da Roma alla città calabrese dello Stretto in quattro ore sarà raggiunto già al completamento dei lavori dei primi due dei sette lotti che costituiscono l’opera. Mentre al completamento di tutta l’opera, è stato precisato da Fiorani, il tempo di percorrenza da Roma a Reggio Calabria sarà di 3 ore e 40 minuti. Nel rispondere alle domande dei senatori della commissione, l’amministratore delegato di Rfi ha ribadito che “attualmente il tempo di percorrenza da Roma a Reggio Calabria è di cinque ore con sette fermate. L’obiettivo è di portare i tempi a massimo quattro ore. Sulla linea i treni raggiungeranno in media una velocità fra i 250 e i 300 km/h, con un rallentamento a 160 chilometri all’ora vicino Praia”.

“Il lotto Praia-Tarsia è importante perché è un lotto di collegamento veloce fra la Tirrenica e la Ionica. Quando si realizzerà questo lotto, che non porta grossi benefici benché stiamo cercando di migliorare il tracciato e di portarne anche alla parte tirrenica, migliorerà in maniera incredibile i tempi di percorrenza verso le località che stanno sulla Ionica. Come tempi di percorrenza parliamo di tempi maggiori di 90 minuti”. Ha inoltre affermato Vincenzo Macello, direttore Investimenti di Rfi (Rete ferroviaria italiana), audito dalla commissione Lavori pubblici del Senato. Il lotto 1 della Battipaglia-Praia e il lotto 2 della Praia – Tarsia sono già stati finanziati, così com la nuova galleria di Santomarco. Questo insieme di progetti fanno parte del pacchetto finanziato con le risorse che sono ormai presenti e in fase di contrattualizzazione con Rfi.

Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, Margiotta: “sarà vera come quella delle altre zone d’Italia”

“L’audizione odierna in Commissione VIII al Senato di RFI, nella persona dell’AD Vera Fiorani e del Direttore investimenti, Vincenzo Macello, è stata molto positiva”. Lo afferma il Senatore Salvatore Margiotta, capogruppo PD in Commissione Lavori pubblici e Trasporti. “Diverse le buone notizie, esattamente in linea con quanto definito dal Governo Conte bis e confermato dal Ministro Giovannini: la Salerno-Reggio Calabria e la Taranto-Potenza-Battipaglia saranno realizzate come Alta Velocità vera, uguale a quella delle altre zone d’Italia già infrastrutturate”, sottolinea Margiotta. “I primi tronchi che andranno subito in appalto e che saranno finanziati con i fondi PNRR, sono la Salerno-Battipaglia-Praia e la Potenza-Battipaglia, che saranno completate entro il 2026. RFI sta valutando se andare in appalto utilizzando quanto previsto dal nuovo semplificazioni e quindi con appalto integrato sul PFTE (progetto di fattibilità tecnica ed economica), per essere più celeri rispettando i tempi stabiliti”. “Insomma – continua il senatore – si procede secondo i programmi, avviati già con il Decreto rilancio nel quale finanziammo i progetti di fattibilità per entrambi i tronchi”. Infine, “l’intuizione di individuare il vertice di RFI quale Commissario delle opere sta dando i frutti previsti: per il Mezzogiorno intero la realizzazione della longitudinale e della diagonale rappresenteranno un risultato storico, per la qualità della vita dei cittadini attraverso trasporti celeri ed efficienti al pari delle altre zone d’Italia. Ne sono anche sul piano personale molto orgoglioso”, conclude.

Pnrr, Coltorti: “passi in avanti con lo studio per la Salerno-Reggio”

“Oggi in Commissione Lavori pubblici e Trasporti del Senato abbiamo audito l’amministratrice delegata e direttrice generale di Rfi, Vera Fiorani, in merito alla nuova linea di alta velocità Salerno – Reggio Calabria. L’ipotesi emersa dallo studio di fattibilità di prima fase prevede un investimento di 22,8 miliardi di euro per 445 chilometri di tracciato e 7 lotti funzionali. I treni saranno in grado di raggiungere una velocità tra 250 e 300 chilometri orari, con un abbattimento dei tempi di percorrenza che si aggira intorno alle quattro ore per il transito tra Roma e Reggio Calabria. Si completa così un iter avviato circa un anno fa dal governo Conte, con il rifinanziamento dello studio di fattibilità per oltre 40 milioni previsto dal Decreto Rilancio. Nelle passate Legislature nessuno aveva concretamente avviato il percorso per colmare il gap territoriale che divide in due il nostro Paese perché era sempre mancata la volontà politica di far crescere effettivamente il Mezzogiorno e la crescita al Mezzogiorno si realizza innanzi tutto dalle infrastrutture. L’Alta Velocità significa incremento di un punto percentuale annuo di PIL, significa sviluppo, lavoro e ammodernamento della logistica. Significa, in definitiva, fornire il Sud di uno strumento fondamentale per tornare a crescere”. Lo scrive in una nota il presidente della Commissione Lavori pubblici e Trasporti del Senato, Mauro Coltorti (M5S).

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