“Nei giorni scorsi dopo aver conferito mandato all’ Avvocato Adele Manno, ho depositato una nuova denuncia querela presso la Stazione Carabinieri di Limbadi nei confronti della Signora M.L.“. Dichiara in una nota la dott.ssa Lia Staropoli Presidente dell’Associazione “ConDivisa – Sicurezza e Giustizia ” nonché responsabile Sicurezza del Movimento Antimafia “Ammazzateci Tutti “, e aggiunge: “Trovo inaccettabile e non degno di un Paese civile dover leggere, ancora una volta, le peggiori offese nei miei confronti semplicemente per il mio impegno a sostegno delle Donne e degli Uomini delle Forze dell’Ordine. La Signora in questione, già ammonita dal Sig. Questore di Vibo Valentia per atti persecutori nei miei confronti, con impareggiabile grazia e delicatezza, mi accusa di essere una “tappinara”, ovvero prostituta, e, letteralmente di “strapparmi i peli del pube”, ciò per la mia azione a sostegno dei Carabinieri. La Signora inoltre mi definisce, sotto un articolo con una mia foto, nome e cognome, “facci i mutulu” riproponendo suoi scritti che offendono la mia persona e i componenti della mia famiglia. Ma anche “faccia da cagna”, “puttana” ecc… Questa Signora, che mi perseguita da anni, ritiene completamente errato il contenuto del mio libro (La santa setta- Il potere della ‘ndrangheta sugli affiliati III Ed. Laruffa) mentre è solita dichiarare pubblicamente “La ‘ndrangheta ha leggi diverse non tocca donne bambini” inoltre: “La ‘ndrangheta ha un’etica”.