La Procura della Repubblica di Napoli Nord ha disposto la riesumazione del cadavere di Tiziana Cantone, la ragazza di 31 anni trovata impiccata il 16 settembre 2016 a Mugnano, in provincia di Napoli, a causa della diffusione sul web di foto e video hard che la riguardavano. L’ipotesi di suicidio, finora data per certa, viene adesso messa in dubbio e si indaga sul possibile omicidio contro ignoti, grazie anche ai nuovi elementi forniti dalla madre della ragazza – tramite i propri legali – in merito a un presunto uso del cellulare e del tablet della figlia dopo la morte. L’ipotesi sulla quale si indaga è sul fatto che la ragazza non abbia scelto volontariamente di impiccarsi. Per questo verrà eseguita la riesumazione, che dovrebbe avvenire nella prima metà di giugno.