Reggio Calabria, sit-in Fratelli d’Italia per il 1° maggio: “festa dei lavoratori, ma il commercio reggino è abbandonato a se stesso” [GALLERY e INTERVISTE]

StrettoWeb

In occasione del 1° maggio, Fratelli d’Italia organizza un sit-in per sottolineare le difficoltà dei lavoratori reggini durante la pandemia

Primo maggio, festa dei lavoratori. Una giornata che celebra il lavoro, ma che al tempo della pandemia non può non fare riferimento alle difficoltà che aziende, negozianti, ristoratori e qualunque tipo di lavoratore sta vivendo a causa del Coronavirus. Anche a Reggio Calabria. Fratelli d’Italia ha dunque deciso di riunirsi a Piazza Orange, centro del commercio reggino, per sottolineare le difficoltà che gli esercenti della città stanno vivendo sulla propria pelle.

Pasquale Oronzio, vice commissario Fratelli d’Italia Rc, ha dichiarato ai microfoni di StrettoWeb: “Fratelli d’Italia ha organizzato oggi, in tutte le piazze d’Italia, una festa dicendo che non ci può essere festa senza lavoro. In un momento pandemico in cui tutto il settore produttivo italiano, l’economia reale italiana, è in crisi, Fratelli d’Italia si schiera dalla parte dei lavoratori, delle partite IVA, dei ristoratori che oggi sono in ginocchio e non riescono a mettere il pane sulla tavola. Fratelli d’Italia afferma che le priorità che un governo si deve dare sono sicuramente quelle di assistere questa classe produttiva del Paese, non con decreti ristori e rilancio, che hanno dato solo delle mancette ed elemosine di stato a queste persone che chiedono solo dignità e di poter lavorare. Oggi siamo a Piazza Orange, un luogo simbolo della città, quello che era era un luogo simbolo della città, centro produttivo e di attività commerciali che oggi è completamente deserto: lo specchio di come il lavoro non sia più tutelato come diritto delle persone“.

Beniamino Scarfone, dipartimento lavoro Fratelli d’Italia Città Metropolitana, ha aggiunto: “siamo qui perchè teoricamente l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Ma oggi sappiamo tutti che non è così. Abbiamo scelto come Fratelli d’Italia Piazza Orange perchè è il simbolo del lavoro a Reggio: il lavoro non è soltanto quello del lavoro dipendente, il lavoro è anche quello delle tante imprese che oggi, a causa della pandemia si trovano in difficoltà, ma lo erano anche precedentemente. Qui in via Filippini, Piazza Orange, il mercato coperto completamente chiuso e abbandonato. Quello che era il cuore pulsante del commercio. Se al governo non fanno nulla per alleviare la situazione, al comune di Reggio Calabria ci mettono l’aggravante con inefficienze e inadempienze“.

Condividi