Reggio Calabria: intervento della Fondazione Mediterranea sul definanziamento della mobilità sostenibile

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La Fondazione Mediterranea: “tra i vari interventi sulla questione del definanziamento del progetto sulla mobilità sostenibile di Reggio, l’unico parere oggettivo e qualificato sembra essere quella dell’assessore Catalfamo”

“Tra i vari interventi sulla questione del definanziamento del progetto sulla mobilità sostenibile di Reggio, l’unico parere oggettivo e qualificato sembra essere quella dell’assessore Catalfamo”. E’ quanto scrive in una nota la Fondazione Mediterranea.In tempi non sospetti ovvero intorno al 2010 -prosegue la nota- se ne era occupata, prima con l’ing. Gattuso poi anche con l’ing. Russo, nel corso di incontri di approfondimento tematico. Possiamo affermare, quindi, con ragionevole certezza avendone seguito gli sviluppi, che l’assessore Catalfamo dice il vero quando parla di progettualità stravolta a tal punto da non riconoscersi in quella originaria. Un atto dovuto, quindi, quello del definanziamento: a cui comunque occorre porre rimedio con una rimodulazione. In coda, una considerazione: con questo problema di cento milioni sul collo, con il varo progettuale del nuovo ospedale Morelli, con il recupero del progetto di water front di Scopelliti, con l’irrisolta questione della raccolta e smaltimento de rifiuti solidi urbani, con le strade ancora a colabrodo e con tanti cantieri da completare, come il Palazzo di Giustizia e San Giovannello, per non parlare del tapis roulant ecc, perchè ci si incaponisce a volere demolire piazza De Nava? Capricci infantili o isteria muliebre?”, conclude la nota.

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