Reggio Calabria, agenti immobiliari di Confcommercio contro l’abusivismo: “pieno sostegno dalla Camera di Commercio”

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Incontro tenutosi oggi in Camera di Commercio tra la Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari (FIMAA Confcommercio di Reggio Calabria) guidata dal neo eletto Presidente Giandomenico Polimeno ed il Presidente della CCIAA Antonino Tramontana

Importante incontro tenutosi oggi in Camera di Commercio tra la Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari (FIMAA Confcommercio di Reggio Calabria) guidata dal neo eletto Presidente Giandomenico Polimeno ed il Presidente della CCIAA Antonino Tramontana. All’incontro hanno preso parte Lorenzo Labate, Presidente di Confcommercio provinciale di cui Fimaa è parte attiva ed integrante, il Segretario Generale della CCIAA Natina Crea ed il Responsabile del Servizio Anagrafico e di Regolazione del mercato Paola Borgia.

Presentazione delle esigenze e delle dinamiche del comparto degli Agenti immobiliari, Mediatori Merceologici, Mediatori Creditizi, Agenti in Attività Finanziaria, Agenti di Servizi vari nella realtà reggina al centro del cordiale confronto che ha visto Presidente e Segretario della Camera di Commercio interlocutori attenti e propositivi stante il ruolo della CCIAA di soggetto istituzionale cui compete ex lege, tra le altre, la funzione di vigilanza sull’attività degli agenti d’affari in mediazione.

“Correttezza, rispetto, trasparenza, professionalità e salvaguardia di tutti gli interessi coinvolti sono i cardini dell’attività dell’Agente – ha dichiarato Polimeno – e la Fimaa di Reggio Calabria opererà al fine di rendere forti e solidi questi valori in tutti i soggetti che svolgono la professione o che intendono approcciarsi ad essa, sin dalla fase della formazione abilitante”. Ciò in quanto, prosegue Polimeno “la correttezza nello svolgimento dell’azione dell’Agente, assai delicata e complessa, è da intendersi soprattutto come garanzia per il Cliente (proprietario e/o acquirente dell’immobile) che deve essere assistito in maniera seria, completa e professionale nel momento in cui si accinge a compiere uno degli atti probabilmente più importanti della propria vita”.

Il Presidente Polimeno, facendosi portavoce dell’intero direttivo Fimaa, non ha mancato di rappresentare al Presidente della Camera di Commercio la grave criticità costituita nella nostra provincia dal fenomeno dell’esercizio abusivo dell’attività d’intermediazione immobiliare che si manifesta come una piaga silenziosa, non sufficientemente stigmatizzata, che va a nuocere gravemente sia sulla categoria dei professionisti abilitati sia sull’utente finale che assai di frequente paga le conseguenze di un servizio reso al di fuori delle regole. Nonostante le pene per l’esercizio abusivo della professione siano state inasprite, il fenomeno è addirittura in espansione, e si diffonde dietro il miraggio di un vantaggio economico, di un risparmio di spesa e, molto spesso, a causa di un’inconsapevolezza sull’abusivismo.

Il Presidente Tramontana ed il Segretario Generale Crea hanno accolto con favore il messaggio di Fimaa riguardo la necessità di arginare l’abusivismo nell’esercizio della professione ed hanno assicurato il massimo sostegno della Camera di Commercio all’azione di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza già programmata da Fimaa oltreché appoggio rispetto a qualsiasi iniziativa volta ad assicurare la legalità ed il rispetto delle regole di mercato e dare giusto “valore” a chi opera in conformità alla previsioni normative.

Messaggio rilanciato con forza dal Presidente di Confcommercio Labate che, dopo avere ringraziato il Presidente Tramontana per la consueta disponibilità ed attenzione sulle questioni che attengono l’economia e la tutela delle imprese locali, ha sottolineato come i fenomeni dell’abusivismo e della contraffazione riguardano in maniera importante le professioni ma sono, purtroppo, trasversali e incidono con uguale pregiudizio nei settori del commercio al dettaglio, bar e ristorazione, servizi alla persona, in particolare acconciatura ed estetica, che si vedono sottrarre oltre 20 miliardi di euro all’anno di fatturato, per una perdita notevole di imposte dirette e contributi. Fenomeni che vanno monitorati e contrastati grazie ad una collaborazione e sinergia sempre più forte tra associazioni datoriali ed istituzioni alle quali la Confcommercio assicura massimo supporto.

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