“Costruire il ponte sullo stretto antisismico con denaro pubblico significa scegliere di unire due cimiteri in caso di terremoto, visto che solo il 25% della popolazione di Reggio Calabria e Messina risiede in case adeguate. E non è questione di se, ma di quando”. E’ quanto scrive su Twitter Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico. Il post ha generato tantissime reazioni di reggini e messinesi, già provate vittime nel 1908 dell’evento sismico che causò 120mila morti, definita da molti la più grande catastrofe europea.