Pallacanestro Viola, la storia di Rosario Cuzzocrea: schiaccia sulla leucemia e siede in panchina con la prima squadra [GALLERY]

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La storia di Rosario Cuzzocrea: la lotta contro la malattia e la convocazione con la prima squadra nel successo della Pallacanestro Viola contro Avellino

Nella serata di ieri la Pallacanestro Viola si è portata avanti 2-0 nella sfida dei Playout che la vede opposta ad Avellino. Una vittoria importante per i neroarancio che hanno mantenuto inviolata l’imbattibilità del PalaCalafiore guadagnando due importanti match point in vista delle due trasferte in Campania: con una vittoria sarà salvezza matematica, in caso di due sconfitte Gara-5 si giocherà nuovamente a Reggio Calabria. La serata di ieri sarà un momento che un ragazzo, seduto in panchina, ricorderà per sempre. Stiamo parlando di Rosario Cuzzocrea, giova centro della pallacanestro Viola Under 16 che ha avuto l’occasione di sedersi fianco a fianco con Salvatore Genovese, Giulio Mascherpa e tutto il roster della prima squadra.

Rosario negli ultimi due anni ha passato un periodo davvero complicato, nel quale ha affrontato un avversario poco sportivo e decisamente difficile da fronteggiare: gli è stata diagnosticata una linfoblatica acuta, una brutta forma di leucemia. Rosario ha tenuto duro nei momenti difficili, ha difeso duro e attaccato con altrettanta tenacia fino a schiacciare sulla malattia. Ieri un regalo gratificante e indimenticabile: le emozioni vissute con i grandi, un primo tempo teso e una ripresa grintosa nella quale i neroarancio hanno ribaltato lo svantaggio raccogliendo la seconda vittoria. La metafora della sua storia: lottare contro le difficoltà, tenere duro e vincere. Lui lo ha imparato sulla sua pelle, ieri in panchina si è goduto un meritato successo del quale ricorderà per sempre di aver fatto parte.

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