Nella valutazione sul Ponte sullo Stretto “oggi ci sono alcune condizioni diverse rispetto al progetto originario, dal punto di vista economico, normativo e trasportistico. Ad esempio, c’è la novità della linea ferroviaria ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria” che è stata “inserita nel Piano di Ripresa e Resilienza”. Lo sottolinea in un’intervista a ‘La Stampa’ il ministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, che ricorda come “la relazione tecnica della commissione istituita al ministero è stata inviata al Parlamento”. Nel documento, spiega, “vengono scartate le ipotesi dei tunnel, mentre si suggerisce di fare uno studio di fattibilità tecnico-economica sulle soluzioni del ponte a una o a più campate. In quest’ultimo caso servono anche analisi sismiche, perché la posizione del ponte sarebbe diversa, più vicina a Reggio Calabria e a Messina”. Ricordando che “sulla base di questa relazione ci sarà un dibattito pubblico” Giovannini invita “a discutere sui fatti e a prendere decisioni informate, abbandonando il dibattito ideologico a cui abbiamo assistito in passato”. “Ci sarà una discussione tra le forze politiche, in Parlamento e nell’opinione pubblica, poi si deciderà se fare o meno questo studio di fattibilità”, conclude il ministro.