Gabriele Gravina torna a parlare di un campionato di Serie A a 18 squadre. Il presidente FIGC accorcia i tempi: la modifica prima del 2024
“L’idea di una Serie A a diciotto squadre è un mio principio fondamentale e sono contento che la Lega di Serie A abbia cominciato a parlarne. Ma il 2024 mi sembra una data lontana“. Si è espresso così Gabriele Gravina, presidente della FIGC, a margine dell’incontro con il comitato regionale Lombardia della Lega Dilettanti, tornando sulla riduzione della Serie A a 18 squadre, argomento che gli sta particolarmente a cuore.
Il numero 1 del calcio italiano ha poi rivolto l’attenzione alla Superlega e ad eventuali sanzioni verso la Juventus, unica squadra italiana ancora rimasta fedele al progetto: “Juve fuori dalla A? L’iscrizione ha una deadline alla quale non si può derogare, quando una società deve iscriversi ai nostri campionati deve accettare le regole fissate dal nostro statuto. Mi auguro di arrivare a quel momento in maniera amichevole, non forzata. Il campionato italiano ha bisogno di tutte le forze in campo e la Juventus è una società di riferimento. L’auspicio è che ci siano rapporti meno tesi e più rilassati fra Ceferin e Agnelli“.
