In Sila i serpenti si tutelano!

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Da diversi anni a San Giovanni in Fiore e nei paesi del circondario, i serpenti vengono salvati e tutelati, non finiscono più sotto i colpi del badile

“Amici-serpenti”, in questo caso positivamente. Il simbiotico rapporto tra cittadini sensibili e animali, fino a poco tempo fa odiati e perseguitati. Una magnifica e incredibile inversione di tendenza frutto di tanti anni di impegno e di battaglie portate avanti da Gianluca Congi sulla Sila. L’odio, la persecuzione e le false leggende, sfatate dal “salvatore dei serpenti”, che ad ogni primavera, puntuale, entra in azione! Sin da ragazzino, Gianluca Congi, cerca di strappare alla morte certa, centinaia e centinaia di rettili di ogni specie, vipere comprese. In questi anni le innumerevoli campagne di sensibilizzazione fatte da articoli divulgativi, lezioni nelle scuole, poster, pubblicazioni, trasmissioni radio-televisive e da numerosissimi interventi di recupero, hanno permesso di invertire una cultura negativa che vedeva unicamente un atavico odio nei confronti degli animali striscianti. Da diversi anni a San Giovanni in Fiore e nei paesi del circondario, i serpenti vengono salvati e tutelati, non finiscono più sotto i colpi del badile. Il suo salvatore di professione fa l’Assistente Capo della Polizia Provinciale, molto attivo nella tutela del territorio e non solo, ma come per “missione” è un convinto conservazionista della natura e della fauna selvatica oltre che un noto ornitologo. In questi giorni a San Giovanni in Fiore e nei dintorni sono stati tratti in salvo diversi serpenti, in particolare biacchi carbone, colubri lisci, cervoni, una Vipera aspis hugyi e un bellissimo Saettone occhirossi, quest’ultimo si aggirava per via Florens, nel centro storico della cittadina silana ed è stato segnalato puntualmente da Francesco Ferrari. Serpenti entrati incautamente in giardini, auto, case, magazzini e persino attività commerciali, indicati dai cittadini sensibili e poi tratti in salvo dal “salvatore dei serpenti”, che con incredibile delicatezza e disinvoltura, a mani nude, immediatamente riporta i rettili in ambienti più tranquilli e idonei alla specie, lontani dal pericolo di finire uccisi o schiacciati accidentalmente. La conservazione della natura passa anche da questi comportamenti rispettosi, seguiti da tantissimi cittadini e agricoltori silani. I serpenti sono animali fondamentali per l’ecosistema, il loro ruolo di insostituibili predatori di piccoli animali spesso invasivi, come topi e ratti, riescono a controllarne le popolazioni, evitando che possano proliferare eccessivamente e creare danni di diversa natura. I serpenti come i rapaci sono i primi alleati degli agricoltori. Questi animali dunque hanno un ruolo e una funzione importantissima nell’​ecosistema naturale perciò vanno salvaguardati. Una bella lezione di civiltà e di rispetto per la natura che proviene direttamente dal cuore della Calabria.

Antonio Mancina

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