Giro d’Italia, Nibali è un gladiatore: “ho una lesione al braccio. Meglio stare a casa? No, il pubblico mi ha dato tanto”

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Vincenzo Nibali resiste stoicamente nonostante una lesione al braccio e altri acciacchi fisici: lo ‘Squalo’ non vuole ritirarsi dal Giro d’Italia

Il Giro d’Italia 2021 è stato un vero e proprio calvario per Vincenzo Nibali. Il ciclista di Messina si era preparato molto bene in vista della Corsa Rosa, voglioso di mettersi alla prova e di riscattare la prestazione opaca della passata stagione. Una brutta caduta in allenamento con conseguente problema al radio, ne ha fortemente limitato le prestazioni e anche le chance di puntare al podio visto che in salita non è riuscito mai a reggere il ritmo dei big. Come se non bastasse, una serie di cadute ha minato ulteriormente le certezze dello ‘Squalo’ che corre da due giorni con una lesione al braccio dovuta ad un brutto scontro.

Intervistato a ‘Processo alla Tappa’ su Rai 2, Nibali ha fatto il punto sulle sue condizioni fisiche: “le sensazioni sono sempre rimaste lineari, non sono al massimo. Ho cercato di restare qui fino alla fine, mancano soltanto due tappe. L’altroieri c’era una curva cieca, sono stato centrato in pieno, una bicicletta mi è finita sulla schiena, mi ha generato una piccola lesione al muscolo del braccio. Ho sofferto in questo Giro dall’inizio alla fine. Anche Ciccone ha avuto problemi. Domani tutti, come squadra, proveremo ad andare in fuga. In questo Giro era più facile restare a casa, io ho scelto di venire perché il Giro mi ha dato tantissimo, me l’ha dimostrato il pubblico che mi applaudiva, le persone mi aspettano e per me è un motivo per cercare di continuare. L’avvicinamento alle Olimpiadi è un momento importante, la rosa è grande, ci sono dei passaggi che bisogna fare per gradi, bisogna parlarne col CT, al momento non posso dire di essere certo della convocazione perché comunque bisogna andare forte“.

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