E’ tempo di dichiarazione dei redditi

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Quando arriva la primavera e si comincia timidamente a programmare le vacanze estive giunge il periodo della presentazione della dichiarazione dei redditi

Come ogni anno quando arriva la primavera e si comincia timidamente a programmare le vacanze estive giunge il periodo della presentazione della dichiarazione dei redditi. A differenza di alcuni anni fa che tutto il processo si concentrava nel mese di maggio mettendo a dura prova cittadini, Agenzia delle Entrate e fiscalisti, da alcuni anni questo termine è stato progressivamente spostato in avanti. Nell’anno 2019 il termine ultimo è stato il 23 luglio. Poi, nel 2020, è arrivato il Covid-19 che ha stravolto tutto anche in campo fiscale. Quindi sia l’anno scorso sia in questo 2021 tutta la proceduta per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativamente a chi presenta il Mod. 730 è stata spostata in avanti. Le emissioni delle CU Certificazioni Uniche che sono le attestazioni di quanto una persona ha percepito nell’anno fiscale appena passato effettuate dal sostituto d’imposta sono slittate al 31 marzo 2021, e il termine per la presentazione dei modelli 730 è stata spostata fino al 30 settembre 2021.

Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati ed interessa oltre 20 milioni di contribuenti, di cui 12 milioni di dipendenti e 8 milioni di pensionati. Questo tipo di modello presenta indubbiamente diversi vantaggi. Il vantaggio principale è che, in caso di rimborso, si ottiene direttamente nella busta paga o nella pensione. Se invece si deve versare queste imposte vengono trattenute dalla retribuzione o dalla pensione. Da alcuni anni utilizzando il cosiddetto SPIN (Sistema Pubblico Identità Digitale) si può entrare in una specifica area www.agenziaentrate.gov.it dove si trova il mod. 730 di ogni contribuente già precompilato. In caso di non completezza dei dati si può effettuare la modifica e trasmetterlo on line. E’ un sistema molto comodo per il cittadino ma in Italia stenta a decollare pur essendo completamente gratuito. Probabilmente le persone che non sono molto pratiche hanno paura di sbagliare ed infatti accedono a questo servizio poco più del 15% dei contribuenti. La maggior quantità di persone, circa 85% si rivolge invece ai vari CAF disseminati su tutto il territorio nazionale.

Lo spostamento al 30 settembre 2021 della presentazione del modello non pregiudica che si possa presentarlo prima. In pratica prima si presenta la dichiarazione e prima si otterrà il rimborso. Per esempio, presentando la dichiarazione entro il mese di giugno si otterrà il rimborso ad agosto, presentandola in luglio si otterrà il rimborso a settembre, presentandola in agosto si otterrà il rimborso in ottobre e così avanti. Chi invece dovrà versare ha tempo fino al 30 settembre 2021. Questo allungamento dei termini per la presentazione ha dato respiro ai vari CAF che adesso possono spalmare gli appuntamenti da maggio a settembre, ma questa dilazione nel tempo della presentazione del Mod. 730 ha inevitabilmente fatto slittare anche il periodo in cui si riceveva il rimborso. Avendo la possibilità di dedurre interessi sul mutuo, spese mediche, ristrutturazioni edilizie, spese scolastiche per i figli il rimborso che arrivava in estate era un toccasana per pagare qualcosa che era rimasto in sospeso o semplicemente quel rimborso era adoperato per farsi finalmente qualche giorno di meritata vacanza. Questo slittamento dei termini ai lavoratori dipendenti e pensionati sta pesando molto. I dipendenti, infatti, percepiranno il rimborso in agosto, settembre, ottobre e i pensionati il 1° settembre, il 1° ottobre o addirittura il 1° novembre.

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