La prossima Serie B con 4 squadre calabresi? E’ il grande sogno del Catanzaro, ma la Reggina proverà a “rovinarlo”…

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Nella Serie B 2021-2022 potrebbero esserci 4 squadre calabresi: il Catanzaro sogna, ma non ditelo alla Reggina…

C’è chi soffre, c’è chi sogna, c’è chi spera e c’è chi è già rassegnato. Le aspettative sono diverse, gli obiettivi pure, ma la categoria rischia di essere la stessa, così come la Regione di cui fanno parte. Le quattro principali espressioni calcistiche della Calabria potrebbero, incredibilmente, trovarsi tutte insieme (e contro) nella prossima stagione di Serie B. Incredibilmente perché sarebbe la prima volta in assoluto. Un fatto inedito, dunque, ma che renderebbe orgogliosa la nostra Regione dal punto di vista calcistico. Certo, meno orgoglioso sarebbe il Crotone, mentre la Reggina spera ancora, Ma andiamo con ordine.

CROTONE

Ad oggi, la squadra messa meglio è anche quella messa peggio. Il Crotone, che nella storia recentissima ha tenuto quasi da sola in alto il vessillo calabrese in Italia, è anche l’unica già certa del proprio destino. Al netto della vittoria di sabato a Parma, infatti, per la Serie B manca solo la matematica. Difficile, quasi impossibile, la salvezza, anche perché non dipende più neanche soltanto dalla squadra di Cosmi. Mancano cinque partite alla fine e le distanze dal quartultimo posto sono di tredici lunghezze. Servirebbe un miracolo.

REGGINA

Di miracolo si potrebbe parlare anche per quanto riguarda la Reggina. Ma, per come si erano messe le cose, comunque andrà a finire sarà un successo. Da qualche settimana la squadra amaranto ha raggiunto la permanenza in Serie B – dopo la forte paura di un girone fa – e si ritrova adesso a giocarsi addirittura l’accesso ai playoff che nelle ultime settimane è diventato sempre più vicino e adesso è ad un passo. I tifosi hanno iniziato a crederci, la società e la squadra in realtà ci pensano già da un po’. E, con quest’organico e un allenatore che già sa come si vincono gli spareggi per andare in Serie A, gli amaranto non sono certo rassegnati a fare solo da comparsa nel caso in cui riuscissero a conquistare uno slot utile per la corsa promozione.

COSENZA

Il Cosenza è la squadra maggiormente in sofferenza tra le quattro. Non è tranquilla, affatto, e neanche rassegnata. Se la B finisse oggi sarebbe in C direttamente, ma ha ancora quattro gare da disputare per provare a rimanere aggrappata quantomeno ai playout e giocarsela. Molto difficile ormai la salvezza diretta, ma la speranza è l’ultima a morire, come insegna la rimonta finale della scorsa stagione.

CATANZARO

Catanzaro sogna. La compagine giallorossa è l’unica di queste quattro ad aver disputato quest’anno il campionato di C. E, al netto delle avversarie e di un cammino altalenante, si ritrova ad una giornata dal termine al secondo posto del girone C, il massimo che potesse raccogliere ad oggi dopo visto lo splendido percorso della capolista Ternana, già promossa. Altissime le probabilità di mantenere la seconda piazza anche dopo l’ultimo turno di domenica (i giallorossi ospitano al Ceravolo un Monopoli che non ha più nulla da chiedere al campionato) e di giocarsi quindi gli spareggi in una posizione assolutamente favorevolissima.

Insomma, le probabilità di una Serie B 2021-2022 ad “alto tasso di calabresità” non sono poi così remote. Solo in qualche stagione, in quasi 100 anni di storia del torneo, la nostra Regione ha potuto vantare tre squadre in cadetteria. Mai quattro. Sarebbe un record. Ma non ditelo alla Reggina e ai suoi tifosi, che proveranno (è l’unica che può, come analizzato sopra) a rovinare la festa alla squadra che sogna di più, il Catanzaro, andando così a rinnovare una nuova e recente rivalità. E con gli stadi aperti, dopo un anno e mezzo di partite vissute nel silenzio più assoluto, la passione e l’entusiasmo per dei derby ritrovati non fanno altro che aumentare la voglia di ritrovare quella normalità perduta e quelle emozioni che nessuno ricorda ormai più.

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