Riapertura stadi, slittamento al 1° giugno: la Reggina chiude la Serie B senza tifosi

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Riapertura stadi e palazzetti, altro slittamento previsto nella bozza del nuovo decreto legge: ok dal 1° giugno, presente una deroga per Euro 2020

Slitta nuovamente la riapertura degli stadi e dei palazzetti sportivi in Italia. Qualche giorno fa si era fatta largo l’ipotesi di un possibile ritorno dei tifosi a partire dal 1° maggio, ma secondo quanto riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, nella bozza del nuovo decreto legge le ripaerture slitteranno al 1° giugno. L’ufficio sport e la sottosgretaria Valentina Vezzali sperano di poter bloccare lo slittamento.

A partire dal 1° giugno 2021 dunque, sarà consentita la capienza fino al 25% della totali dei posti presenti nelle strutture. Il numero massimo di spettatori all’aperto sarà di 1000 unità, 500 invece per gli impianti al chiuso. Se non sarà possibile rispettare le norme igienico-sanitarie vigenti in contrasto alla pandemia di Coronavirus, le manifestazioni sportive si dovranno svolgere a porte chiuse. La Serie A di calcio si concluderebbe senza pubblico, così come la Serie B: la Reggina chiuderà dunque la sua stagione senza il sostegno dei tifosi. Unica deroga prevista, quella per Euro 2020 che esclude il limite dei 1000 tifosi.

A partire dal 26 aprile confermata la riapertura degli sport di contatto in zona gialla, ok a partitelle con gli amici e a tutta la filiera del calcio amatoriale e dilettantistico. Confermata inoltre l’apertura delle piscine all’aperto il 15 maggio e delle palestre il 1° giugno.

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