Reggio Calabria, riqualificazione di Piazza De Nava. Il Prof. Monorchio: “evidenziati possibili conflitti di interesse tra i sostenitori del progetto”

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Reggio Calabria, il Prof. Monorchio: “sulla questione Piazza De Nava occorre dichiarare i propri conflitti di interesse per essere credibili”

“Avvicinandosi la data in cui la Conferenza dei servizi dovrà esprimere il proprio parere sulla fattibilità del progettato restyling di piazza De Nava, è opportuno porre alcune considerazioni sulle valutazioni fatte sul progetto e sulle persone o associazioni che le hanno avanzate. Lo si fa ponendo una questione di basilare importanza, alla quale fin ora non si era badato. Affinché le citate valutazioni possano essere validamente esaminate, dovrebbero – sottolineo dovrebbero – essere accompagnate da una dichiarazione che renda manifesti i possibili “conflitti di interesse” di persone o associazioni, anche se non comportano un corrispettivo economico o di carriera, come rapporti di amicizia / parentela o professionali con i progettisti o futuri esecutori del progetto“. E’ quanto afferma il Prof. Antonino Monorchio, presidente CdA Università per Stranieri Dante Alighieri. “Questa pratica, ampiamente usata in letteratura scientifica in campo medico, soprattutto nel sistema universitario anglosassone, quando si parla di fatti che pur scientifici possono avere anche delle ricadute economiche, dovrebbe – sottolineo dovrebbe – essere a maggior ragione adottata quando si esprimono giudizi che possano, come nel nostro caso, muovere o reindirizzare ingenti somme di denaro. Se da un piano puramente teorico o da un livello di scontro fra diverse fazioni, di cui Reggio ne ha triste ricordo, basti pensare alla querelle tra Camagnini e Tripepini, si intende passare su di un registro superiore, in cui le teorie si condensino in proposte pratiche e i conflitti vengano messi a tacere in giuste sintesi, occorre preliminarmente dichiarare in serenità e consapevolezza i propri “conflitti di interesse”. In mancanza di questa dichiarazione, che comunque non inficerebbe i contenuti di proposte fatte in buona fede oltre che secondo condivisi principi logici e razionali, la Conferenza dei Servizi non dovrebbe tenere conto di queste valutazioni nel decidere sul restyling di piazza De Nava”, conclude la nota.

Prof. Monorchio

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