Recovery plan, i sindaci della provincia di Messina scrivono a Draghi: “condannati alla marginalità”

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Lettera al presidente del consiglio Mario Draghi, al ministro per il Sud Mara Carfagna e al presidente della Regione Nello Musumeci, è stata inviata da sessantasei sindaci della provincia di Messina per chiedere che i loro territori siano inseriti nel Recovery

Una lettera al presidente del consiglio Mario Draghi, al ministro per il Sud Mara Carfagna e al presidente della Regione Nello Musumeci, è stata inviata da sessantasei sindaci della provincia di Messina per chiedere che i loro territori siano inseriti nel Recovery Plan: “è un’opportunità unica ed imperdibile, dopo la grave crisi legata alla pandemia. Al tempo stesso, – si legge nella lettera – denunciamo il colpevole silenzio dei parlamentari messinesi che hanno votato a favore del piano senza tenere conto degli interessi del territorio provinciale che pare condannato alla marginalità”. “Né sembrano rispettati i criteri di distribuzione delle risorse – si legge nella missiva- basati su Pil, popolazione e disoccupazione, criteri che avrebbero dovuto assegnare al Sud Italia il 60% dei fondi del Recovery Plan e che invece, ha visto drasticamente ridotta questa percentuale al 40%“. I sindaci chiedono inoltre “di rideterminare la perimetrazione ed i criteri di individuazione delle aree Zes includendo il territorio delle aree tirrenico nebroidee compreso tra le zone portuali di Capo d’Orlando, Sant’Agata Militello e Santo Stefano di Camastra consentendo, così, di poter offrire condizioni di fiscalità di vantaggio ad ipotesi di sviluppo ed investimenti privati”.

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