Messina, il Nursind: “psicologi assistono i pazienti al posto degli infermieri? Scelta illogica, svilisce nostra professione”

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Messina, il Nursind protesta contro la scelta di assegnare l’assistenza ai pazienti a 163 psicologi al posto degli infermieri

Psicologi al posto degli infermieri nella sanità messinese sostituendoli di fatto nell’assistenza telefonica ai pazienti affetti da Covid. Lo segnala il Nursind Messina che sottolinea come tutto questo sia stato fatto senza neanche un atto ufficiale. “Nel silenzio più assoluto e senza comunicazioni – spiega la segreteria territoriale del sindacato – sono stati sospesi i turni degli infermieri che svolgevano un servizio di assistenza prettamente legata al loro profilo professionale per le persone che necessitano di informazioni e assistenza“. Al loro posto sono utilizzati adesso alcuni dei 163 psicologi che sono stati reclutati. Il Nursind mostra tutto il proprio disappunto per una scelta che mostra tutte le criticità nella gestione della pandemia a Messina.

Quanto è accaduto a nostro avviso è molto grave – spiega il Nursind perché di fatto cancella con un colpo di spugna la figura professionale dell’infermiere. Tra l’altro, proprio per questa attività era stato emesso un bando che prevedeva, tra i requisiti, anche una maturata esperienza in area critica, esperienza che è stata di fatto sottratta ai cittadini-utenti con le ultime decisioni. In questi giorni Nursind invierà una segnalazione all’Ordine professionale al fine di intervenire sulla questione. Senza entrare nel merito delle competenze degli psicologi e della categoria, ci chiediamo come si possa sopperire a tutte le mansioni e alle competenze proprie degli infermieri in questa attività che fino ad oggi sono stati chiamati a svolgere. Per altro non c’è stata neanche alcuna comunicazione relativamente al paventato trasferimento degli infermieri impiegati al numero verde Usca per effettuare le vaccinazioni all’Hub vaccinale, dove ancora oggi si registrano disagi e la mancanza di una vera e propria turnazione”.

In atto spiega Ivan Alonge, il segretario territoriale, “non abbiamo nessuna risposta ad una nostra nota che richiedeva i turni consuntivi del personale e gli ammessi al bando specifico emesso dall’Asp e chiamato a vaccinare, cosa che potrebbe far nascere qualche dubbio su eventuali disparità nell’assegnazione dei turni“.

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