Nel corso del fine settimana di Pasqua e della giornata di Pasquetta, i Carabinieri della Compagnia Messina Centro, supportati dalle pattuglie del Nucleo Radiomobile, hanno intensificato i controlli lungo le principali arterie stradali del capoluogo peloritano ed in particolare sono stati predisposti controlli allo scopo di contrastare lo smercio di sostanze stupefacenti e reati predatori in generale, con una particolare attenzione al rispetto della normativa anti-covid. Nel corso dei servizi, in esecuzione di due distinti ordini di carcerazione emessi dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Messina, i Carabinieri della Stazione di Ganzirri, hanno arrestato il 56enne messinese D.R., poiché dovrà espiare la pena residua di un mese di reclusione per violazione degli obblighi di assistenza familiare, inoltre, i Carabinieri della Stazione di Saponara (ME) hanno arrestato il 41enne P.S., già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, che dovrà espiare oltre 11 anni di reclusione in quanto riconosciuto colpevole di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Ultimate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i due arrestati sono stati tradotti rispettivamente presso le Case Circondariali di Messina Gazzi e Caltagirone (CT). Durante l’attività di controllo, i militari del Nucleo Radiomobile hanno altresì proceduto, segnalandoli alla Procura della Repubblica di Messina, nei confronti di:
Inoltre, nel corso dei servizi, cui sono state controllate complessivamente 70 autovetture e 120 persone, i Carabinieri hanno elevato 9 contravvenzioni al codice della strada e segnalato sei soggetti alla locale Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti, poiché trovati in possesso di modiche quantità di cocaina, crack e marijuana.