Messina: centro clinico Nemo Sud, la risposta del rettore Cuzzocrea alle Segreterie Uil e UIL FPL Messina

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Messina: centro clinico Nemo Sud, la risposta del rettore Cuzzocrea alle Segreterie Uil e UIL FPL Messina dopo la sollecitazione del sindacato

“Con riferimento alla richiesta di incontro il merito al servizio di riabilitazione del Centro Clinico Nemo Sud, alla vs lettera aperta pervenuta in data 30 aprile 2021 e facendo seguito al colloquio telefonico con il Dott. Ivan Tripodi, Segretario provinciale della UIL Messina, nel precisare preliminarmente che ai sensi della vigente normativa l’Ateneo di Messina non può esercitare alcuna azione per la tutela occupazionale dei lavoratori impegnati nei servizi del Centro Nemo Sud, si rappresenta quanto segue. Fin dalla costituzione, il “Centro NeMo Sud” è gestito dalla Fondazione Aurosa Onlus in regime pattizio con l’AOU Policlinico “G. Martino” di Messina, mentre l’Ateneo messinese riveste la mera posizione di Socio Fondatore”. E’ quanto scrive in una nota il rettore Unime, Prof. Salvatore Cuzzocrea. “La convenzione attualmente operativa per il Progetto “NeMo Sud” –prosegue– benché stipulata il 22- 11-2017 e con durata di 5 anni a decorrere dal 01-01-2018, cesserà tuttavia i suoi effetti il 30-06- 2021, in conseguenza del recesso unilateralmente esercitato dalla Fondazione Aurora e del successivo periodo “ponte”, concordato dalla Fondazione Aurora con l’AOU, attese le difficoltà di addivenire alla stipula di un nuovo accordo. Considerato il prolungato stallo nelle trattative tra la Fondazione e l’AOU, lo scrivente, perseguendo le finalità istituzionali di un’Università che storicamente svolge Ricerca e Didattica in Medicina, con annessa inscindibile attività assistenziale, nell’interesse dei pazienti (circa 5000 in questi anni) che affluiscono costantemente al “Centro NeMo Sud” dalla Sicilia e dalla Calabria, la cui cura rientra nella Terza Missione dell’Ateneo, ha ritenuto doveroso proporre un testo convenzionale che segue uno “schema” differente da quello attuale”.

“La predetta bozza –aggiunge– inviata al Presidente della Fondazione Aurora Onlus, mira, si ribadisce, a razionalizzare l’attività progettuale in base al modello dell’UOSD “Centro Clinico Nemo Pediatrico” di Roma, incentrato sull’internalizzazione dei servizi ed elaborato nonché applicato proficuamente dalla Fondazione Serena Onlus in convenzione con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS — Università Cattolica del Sacro Cuore. Il contributo dell’Università di Messina delineato nella mia proposta costituisce a tutt’oggi l’unica concreta iniziativa per riorganizzare efficacemente il “Centro NeMo Sud” messinese e sulla quale il C.d.A. della Fondazione Aurora, riunitosi ad hoc il 05-03-2021, esprimendo apprezzamento (peraltro, condiviso dai revisori) sia per i contenuti della bozza, sia per il significativo passo avanti nelle trattative grazie all’intervento dell’Ateneo, ha approvato “l’indirizzo della convenzione proposta dall’Università degli Studi di Messina”. Da quanto sopra rappresentato è evidente che l’Ateneo di Messina ha esercitato ed intende esercitare ogni utile azione rientrante nelle proprie competenze proponendo, dopo aver appreso del recesso anticipato esercitato unilateralmente dalla Fondazione Aurora, una nuova convenzione che ha l’obiettivo di razionalizzare e riorganizzare il progetto “NeMo Sud” per la realizzazione di un Centro di eccellenza a favore di pazienti con malattie neuromuscolari”, conclude la nota.

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