Le Ricette di StrettoWeb – Fusilli lunghi con salsiccia e porcini

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Le ricette di StrettoWeb: ricetta e tradizione dei fusilli lunghi con salsiccia e porcini

La salsiccia ed i funghi porcini sono un abbinamento perfetto e dal sapore intenso, tipico della cucina calabrese, che si sposa bene con alcuni tipi di spezie, come lo zafferano. Molto semplici da realizzare, questi fusilli gratinati in forno sono un gustosissimo piatto unico! 

Difficoltà: facile

Preparazione: 20 minuti

Cottura: 25 minuti

Porzioni: 4 persone

Costo: medio

INGREDIENTI

400 gr. di fusilli lunghi

300 gr. di porcini surgelati

300 gr. di salsiccia

2 spicchi d’aglio

1 ciuffo di prezzemolo

Vino bianco secco

200 gr. di besciamella

1 bustina di zafferano

Parmigiano grattugiato

Sale, pepe ed olio extravergine di oliva

Preparazione

Iniziate privando la salsiccia della pelle e sbriciolandola. Fatela rosolare con un filo d’olio ed uno spicchio d’aglio per qualche minuto, sfumatela col vino bianco ed eliminate l’aglio. Fate scaldare i porcini in una padella con poco olio per far evaporare l’acqua di vegetazione, aggiungete poi il prezzemolo tritato, l’aglio ed un filo d’olio e fateli trifolare per un paio di minuti. Unite la salsiccia ai funghi e regolate di sale. Mettete a bollire abbondante acqua salata per cuocere i fusilli e con 2 cucchiai di acqua di cottura sciogliete lo zafferano e poi mescolatelo bene alla besciamella. Scolate i fusilli al dente e conditeli con la besciamella allo zafferano e con ¾ di condimento di funghi e salsiccia. Disponete la pasta su una teglia, completate con il condimento di funghi e salsiccia rimasto e con una spolverata di parmigiano e fatela gratinare in forno a 180 gradi per 15 minuti.

Conservazione

La pasta con funghi e salsiccia si conserva in frigo 1-2 giorni.

Curiosità e benefici di questo piatto

La salsiccia, dal latino “insicia” e salsicius”, che significano “carne tritata” e “salato”, ha una storia millenaria che affonda le sue radici in Calabria. Le prime tracce del consumo di carne suina e di insaccati si intravedono in epoca arcaica e magnogreca sia in reperti archeologici che in documenti letterari che testimoniano l’uso del maiale legato non solo ad esigenze materiali ma anche rituali e simboliche. Varrone fu il primo ad attribuire la salsiccia ai lucani ma anche Cicerone e Marziale sostengono che questo salume, detto appunto “lucanica”, arrivò a Roma dalla Lucania, quel territorio che occupava la Basilicata e la Calabria attuali. La “satizza” di maiale, infatti, che sia dolce, piccante o al finocchietto, nella versione fresca o stagionata, è tuttora uno dei nostri prodotti tipici più apprezzati! Una tradizione salumiera antichissima da cui provengono i Salumi di Calabria DOP la cui qualità è merito della razza suina Nera di Calabria. I funghi porcini, ricchi di vitamine, minerali, acido folico e betacaroteni utili a rafforzare il sistema immunitario tanto da essere considerati un antibiotico naturale, si accostano perfettamente alla salsiccia e si trasformano anche in una squisita conserva sott’olio che rientra fra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali Calabresi.

Il consiglio della zia

Aggiungete dei cubetti di scamorza affumicata prima di infornare i fusilli se volete accentuarne il gusto.

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