La canzone “Non riesco a respirare”, con le ultime parole di George Floyd spopola sul web. Il lavoro è una produzione calabrese [VIDEO]

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E’ uscito il 22 Aprile, “Non riesco a respirare”, un brano forte che ha come testo la traduzione in italiano delle ultime parole di George Floyd. Il lavoro è una produzione calabrese

E’ uscito il 22 Aprile, “Non riesco a respirare”, un brano forte che ha come testo la traduzione in italiano delle ultime parole di George Floyd e che racconta la terribile storia dell’afroamericano di 46 anni ucciso dalla polizia il 25 Maggio del 2020 nella città di Minneapolis nel corso di un arresto. Il brano, una produzione calabrese, ripercorre gli ultimi istanti di vita di George immobilizzato dall’agente di polizia Derek Chauvin che, per 9 interminabili minuti, tenne il suo ginocchio sul collo del povero uomo soffocandolo. “Ti prego amico lascialo andare ….. non riesco a respirare” di Malti, è un tormentone che colpisce allo stomaco ma è anche, un inno contro le violenze, gli abusi e le discriminazioni. Malti prova in questo brano a far sentire l’ultimo respiro di Floyd, la sua inutile richiesta di aiuto, in fondo quell’uomo bloccato a terra dall’agente di polizia stava chiedendo solo un po’ di compassione. Un testo diretto che riporta semplicemente le ultime parole di Floyd tradotte in italiano. Il progetto Malti non rimane indifferente e interpreta il trasporto emotivo di un uomo che varca quel filo sottile tra la vita e la morte, urlando tutto il dolore di un essere umano che non può scordare né perdonare un’aggressione così brutale. Gli eventuali ricavati provenienti dalla divulgazione di questo brano saranno devoluti per sostenere cause antirazziste.

La canzone “Non riesco a respirare”, con le ultime parole di George Floyd spopola sul web, le immagini [VIDEO]

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