Europa League, Fonseca sei fuori?! La Roma passa dall’impresa all’incubo: difesa colabrodo, il Manchester vince 6-2

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Europa League, grave batosta per la Roma: i giallorossi vanno due volte in vantaggio, ma non difendono. Nella ripresa il Manchester United dilaga

Sembrava poter diventare una splendida impresa storica, com’è storico il traguardo della semifinale di Europa League, ma la gara dell’Old Trafford per la Roma si è tramutata in un incubo. Un dèjà-vu, negli occhi i fantasmi di quel 7-1 di 10 anni fa, sfiorato questa sera con un 6-2 tennistico che sa di figuraccia: l’Inghilterra è la casa di Wimbledon, ma a Manchester si gioca a pallone. Paulo Fonseca, uomo che le notti europee le ha assaporate fortemente con lo Shakthar Donetsk, non può non saperlo. La sua Roma rimonta l’iniziale svantaggio, prima con Pellegrini che risponde Bruno Fernandes, poi con Dzeko che firma il sorpasso. In mezzo 3 clamorosi infortuni (Veretout, Paul Lopez e Spinazzola) che costringono i giallorossi ad esaurire i cambi nel primo tempo, chiuso comunque in vantaggio. Due gol in trasferta, un lusso contro una squadra che nel reparto arretrato non ha la stessa qualità che ha davanti.

La logica imporrebbe un atteggiamento più difensivo: tutti dietro, italico catenaccio e ripartenza, nel peggiore dei casi anche il 2-2 sarebbe stato un ottimo risultato. Fonseca decide ugualmente di giocarsela a viso aperto, provando magari a legittimare il vantaggio. I ‘Red Devils’ non perdonano. Cavani si ricorda che la Roma era la sua vittima preferita quando giocava in Italia e segna due gol, procurandosi un rigore trasformato da un altro ex Serie A, Bruno Fernandes, doppietta anche per lui. Partecipano alla festa anche Greenwood e Pogba (altro ex Serie A!). Un tracollo incredibile, fatto di spazi aperti e praterie lasciate al Manchester che non deve sforzarsi granchè, gli basta solo lasciare libero il reparto avanzato di sprigionare tutto il proprio talento. Una sconfitta dura per la Roma, lontana dalla Champions League in campionato e di fatto eliminata dall’Europa League già all’andata. All’Olimpico servirebbe un poker, senza subire gol: Fonseca non si è difeso oggi, non si potrà difendere al ritorno, forse non potrà farlo nemmeno dopo l’esonero.

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