Messina, per De Luca troppi assembramenti a Torre Faro: “il primo maggio vi impedirò di uscire di casa”

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A Messina in molti hanno trascorso il 25 aprile a Torre Faro, in cerca di un briciolo di libertà dopo oltre un anno di pesanti restrizioni. Il Sindaco De Luca però non transige: “preferisco essere definito sceriffo che coglione”

Scene viste in tutta Italia. Da Milano a Firenze, passando per Bologna. Il 25 aprile in tutta Italia la gente si è riversata in strada per respirare il poco di libertà concessa dopo oltre un anno di pandemia. Anche a Messina, soprattutto nella località di Torre Farro, si è assistito a scene di assembramenti, con molti giovani che si sono incontrati in spiaggia per trascorrere in maniera tranquilla una splendida domenica di sole e temperatura (finalmente) primaverile. “Abbiamo ricevuto molte segnalazioni, questo è un tema su cui si dovrà discutere”, ha affermato nella sua classica diretta social il Sindaco Cateno De Luca“In Sicilia il piano vaccinale zoppica, siamo tra le regioni più lente a somministrare dosi, anche all’Hub in Fiera si sono verificate cosa che non devono più accadere”, quindi prima abbassare la guardia il primo cittadino ritiene che bisogna ancora avere pazienza.

“Abbiamo registrato con foto e video le immagini di Torre Faro – prosegue Cateno De Luca – . E’ vero, siamo stanchi e ne abbiamo le palle piene, però ancora il problema non è stato superato. Pensate a tutti gli imprenditori che aspettano di riaprire, qualcuno è già fallito o non sa ancora se tornerà a lavorare, prima di ballare senza mascherine sulla spiaggia. Capisco che vi sentite vessati, ma visto che non si riesce a trovare un punto di equilibrio e non si apprezza il fatto che non ha imposto restrizioni, l’1 maggio farò un’ordinanza in cui vieto anche di uscire da casa. Il vostro disagio e la vostra disperazione non può essere paragonata a quella di chi ha sofferto la pandemia. Preferisco essere sceriffo e non coglione, già ne ho visti tanti in giro”. Primo maggio dunque in lockdown per Messina, il Sindaco De Luca è pronto ad emanare una nuova ordinanza, ma come si è visto nelle ultime settimane non è detto che tutti saranno più disposti a rispettarla.

Messina, De Luca minaccia di emanare un’ordinanza per il primo maggio. Tiano: “faremo opposizione ad ogni metodo restrittivo”

“Con ordinanze e Dpcm limitate la libertà dei cittadini, prevalicate la Costituzione e fare morire le partite Iva. Fate bene il vostro dovere: pensate a controllare chi non si attiene alle regole, ma liberate la popolazione”. Lo afferma sui social Franco Tiano. Il componente del direttivo regionale di ItalExit si riferisce ovviamente alle parole del Sindaco De Luca che ha annunciato misure restrittive ai cittadini di Messina in vista della festività del primo maggio. “Ma quale ordinanza l’1 Maggio Sindaco sCateno De Luca e Governo cittadino? Siate seri. Ora basta prosegue Tiano – . Bisogna continuare a ritornare alla vita. Controlli si, se non avete gli attributi per farli non pensate alle ordinanze per risolvere il problema. Mi sono rotto le palle con le restrizioni, faremo sicuramente opposizione ad ogni metodo restrittivo. Fate gli amministratori, che tra l’altro lo sapete fare, non rompete le balle con le ordinanze. La gente e soprattutto i commercianti, non sono più disposti di subire le vostre inconcludenti politiche farlocche riguardo al Covid. Dove sono le forze dell’Ordine? Dove sono i Vigili che avete assorbito? Facciano il loro lavoro e mettano i commercianti nelle condizioni di lavorare e non di morire”.

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