Coronavirus, scoppia l’ennesima polemica: “nei bar il consumo al banco rimane vietato anche in zona gialla”

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La questione ha provocato molte polemiche: i proprietari di bar sono insoddisfatti, la nuova norma rischia di generare confusione e ulteriori danni a livello economico

Il nuovo decreto legge emanato dal Premier Mario Draghi è considerato un primo passo verso le riaperture, ma i proprietari di bar e ristoranti lo hanno definito una farsa e soltanto l’ennesima presa in giro. A far discutere in queste ore è la conferma che il classico caffè al bancone è precluso anche in zona gialla. Dopo una richiesta di chiarimenti al Governo, nessuna smentita, anzi: “dal 26 aprile 2021, nella zona gialla, sono consentite le attività dei servizi di ristorazione, svolte da qualsiasi esercizio, con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti di cui ai provvedimenti adottati in attuazione dell’articolo 2 del decreto-legge n. 19 del 2020, nonché da protocolli e linee guida adottati ai sensi dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 2020. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati”, si legge nel testo del nuovo Decreto Riaperture pubblicato venerdì 23 aprile 2021, in Gazzetta Ufficiale, al punto dedicato alla ristorazione. Niente più quindi soste di fronte al barista di fiducia, il caffè si potrà consumare soltanto all’esterno o nei tavolini messi a disposizione (per i locali che ne sono forniti).

Ovviamente per molti baristi è questo un motivo di insoddisfazione, sembra una presa in giro nei confronti di una categoria vessata da restrizioni illogiche ormai da oltre un anno. Fino al precedente decreto legge, consumare al banco era possibile anche in zona gialla, mentre adesso la norma è stata cambiata creando nuove incertezze. I commercianti battono poi ancora una volta sul nodo coprifuoco, che sta agitando la maggioranza politica con una spaccatura tra Pd e Lega. Fino a quanto durerà quello alle 22 ogni settimana ci sarà una verifica sulla base dell’andamento dei contagi. Se la curva è in discesa potrà essere portato alle 23, alle 24, oppure eliminato, fanno sapere fonti del Governo.

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