Coronavirus, Sgarbi critica Speranza: “un giorno finirete in tribunale”. Meloni presenterà una mozione di sfiducia

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Vittorio Sgarbi e Giorgia Meloni accusano il Ministro Roberto Speranza per come ha gestito la pandemia del Coronavirus

Durato attacco di Vittorio Sgarbi in aula alla Camera nei confronti del Ministro Roberto Speranza. Il deputato è intervenuto dopo le comunicazioni di questa mattina ed ha espresso critiche sulla gestione della pandemia: “se una persona vaccinata contro il Covid ha sviluppato gli anticorpi perché deve continuare a portare la mascherina anche all’aperto? Se una persona ha fatto il vaccino, come forse lei, e come certamente il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e della Repubblica Sergio Mattarella, perché ostenta la mascherina anche all’aperto, quando è dimostrato sul piano scientifico che non si può contrarre il virus se non in modo limitatissimo?”.

“Perché continuate questa finzione nel perseverare nelle misure assurde che voi avete assunto. Se io sono stato vaccinato dovrei dare la sensazione della salute che ho raggiunto, della speranza e non portare la mascherina. Voi, invece, avete costretto la gente in casa per mesi, impedendogli di stare all’aria aperta e quindi ammalandosi. Voi siete i responsabili di gravi situazioni di disagio e perfino di morte. Pensate anche a questo, un giorno sarete davanti a un tribunale”, ha concluso Sgarbi.

Non dispensa complimenti neanche Giorgia Meloni che sui social hanno annunciato di presentare una mozione di sfiducia. “Fratelli d’Italia denuncia da tempo l’incompetenza e l’inadeguatezza di Roberto Speranza nel ricoprire l’importante e delicato incarico di Ministro della Salute, soprattutto in questo momento storico: dalla gestione fallimentare e disastrosa della pandemia alle imprese stremate a causa delle chiusure insensate e continue. FdI presenterà una mozione di sfiducia nei suoi confronti e vediamo chi si assumerà la responsabilità di tenerlo ancora al suo posto. Non è più tempo di Speranza, ma di coraggio”. Lo scrive la leader di Fratelli d’Italia.

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