Le parole del ministro per il Sud Mara Carfagna sulle riaperture in estate per favorire il turismo e sul Ponte sullo Stretto
Diversi gli argomenti affrontati dal ministro per il Sud Mara Carfagna ai microfoni di Adnkronos. I più importanti sono quelli legati alla ripresa del turismo nel meridione con l’arrivo della stagione estiva e al Ponte sullo Stretto.
“Modello greco? So – dice – che molte zone turistiche stanno lanciando proposte in questa direzione (con isole covid-free, ndr). Se i piani vaccinali andranno come previsto, è immaginabile per l’estate un allentamento dei divieti di circolazione, che darà un po’ di respiro al turismo e non solo in singole località. Ma la situazione della Grecia non è paragonabile con la nostra: hanno avuto circa ottomila vittime del Covid, noi oltre centomila. Il bipolarismo sulle aperture? Mi sembra davvero una forzatura giornalistica. Siamo tutti consapevoli che sono i dati dei contagi, dei ricoveri e dei vaccinati a ‘comandare’. Per fortuna la campagna vaccinale si è messa a correre e, finalmente, si può coltivare un po’ di ottimismo. Qualche apertura a fine aprile? Abbiamo già riaperto le scuole, fino alla prima media, ed è un segnale importante per milioni di famiglie. Per il resto, il governo è perfettamente consapevole delle aspettative. Se i dati lo consentiranno, deciderà di conseguenza”.
Per quanto riguarda il Ponte sullo Stretto di Messina, Carfagna spiega che “resta un obiettivo, ma come è stato ripetutamente chiarito non può rientrare nella pianificazione del Pnrr, che riguarda opere completabili in 5 anni, e quindi consentirebbe al massimo di intervenire sulle opere a terra”.