Reggio Calabria, bocciato l’emendamento su modifica campagna vaccinale. I Consiglieri di Minoranza: “inspiegabile battaglia politica che potrebbe portare danni alla popolazione”

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Il Sindaco e la maggioranza hanno respinto la proposta del centrodestra per vaccinare del Covid-19 le categorie più esposte

E’ stato bocciato l’emendamento presentato dal centrodestra nel corso della seduta odierna del Consiglio Comunale di Reggio Calabria. Era stata presentata la proposta per la vaccinazione delle categorie di lavoratori a contatto col pubblico che nei mesi di pandemia hanno continuato a svolgere il loro servizio in presenza. Increduli i Consiglieri di Minoranza, di seguito il comunicato stampa: “Al peggio non c’è mai fine. Allo sbigottimento, forse si. Perché mai avremmo pensato di rimanere così “di sasso” di fronte ad un tale utilizzo della battaglia politica, che mai e poi mai dovrebbe scaturire in danni per la popolazione e in una ostacolazione inspiegabile nei confronti di provvedimenti da prendere al più presto. Oggi il centro-destra ha presentato in Consiglio Comunale un emendamento denominato “Organizzazione piano vaccinale Covid-19 – Priorità vaccinazione addetti ai supermercati, dipendenti della grande distribuzione e operatori economici, portalettere e addetti agli uffici postali, parrucchieri, estetisti, trasportatori, autisti e addetti allo scuolabus, tassisti e addetti al settore funebre”, col tentativo di velocizzare la procedura di vaccinazione per quelle categorie che, per svolgere il loro lavoro, sono quotidianamente esposti al rischio di contagio. Ebbene, la maggioranza ha votato no, bocciando l’emendamento in questione. Tutti compatti nell’ostacolare la proposta, che non aveva alcun altro fine se non quello di migliorare la sicurezza della città e la qualità della vita dei cittadini. Già, proprio quella qualità della vita quella per cui da anni per colpa della gestione invereconda di questa Giunta siamo etichettati come il fanalino di coda nelle classifiche stilate in Italia durante gli ultimi anni. Richiederemo come prima cosa la copia del verbale della riunione svolta, in modo che tutti possano conoscere il comportamento della maggioranza, e non lasceremo nulla di intentato per promuovere la nostra iniziativa”.

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