A20 Messina-Palermo, nessun rischio di crollo anche sul viadotto Mazzarrà

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Iniziate ieri le verifiche sul comportamento strutturale, sotto carichi statici e dinamici, della prima campata (in direzione Palermo) del Viadotto Mazzarrà, sull’autostrada A20 Messina-Palermo, in località Terme Vigliatore

Come programmato, si sono iniziate ieri le verifiche sul comportamento strutturale, sotto carichi statici e dinamici, della prima campata (in direzione Palermo) del Viadotto Mazzarrà, sull’autostrada A20 Messina-Palermo, in località Terme Vigliatore. Come già nei precedenti controlli, sono state eseguite prove di identificazione dinamica che una volta elaborate hanno consentito di verificare il comportamento dinamico degli impalcati, restituendo risultati che escludono pericoli di crolli ed evidenziano un comportamento elastico delle strutture. Sono stati disposti sul viadotto 4 automezzi del peso di 400 quintali ciascuno e due da 330 quintali, per un carico complessivo di 2.260 quintali. Le prove di carico, eseguite alla presenza dei tecnici e del consulente scientifico dell’Università di Messina prof. Antonino Recupero, hanno mostrato chiaramente l’assenza di frecce residue allo scarico. Le verifiche sul viadotto Mazzarrà proseguono anche oggi nella carreggiata opposta, in direzione Messina. Ma i controlli sulla sicurezza autostradale si snodano su più fronti e ieri sono state avviate anche le indagini sui materiali che compongono i cordoli perimetrali di sostegno delle barriere. Sono stati prelevati materiali, carote di calcestruzzo e barre di armatura dal viadotto Tonnarazza, in località Spadafora, per verificarne l’effettiva corrispondenza agli standard necessari.

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