WeBuild, l’azienda italiana che opera nel mondo strizza l’occhio a Sicilia e Calabria: basta scuse, il Ponte sullo Stretto si può fare! [VIDEO]

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WeBuild si è resa protagonista di opere come la costruzione del Nuovo Ponte di Genova, iniziata nel 2019 e completato in soli 10 mesi. Il gruppo multinazionale italiano adesso si propone per realizzare il Ponte sullo Stretto tra Messina e Reggio Calabria

La visione di Mario Draghi, oggi anche le parole del sottosegretario Morelli, è per questo motivo che l’azienda WeBuild torna alla carica e sfrutta la scia dell’entusiasmo per pensare davvero, questa volta, di poter avviare il lavoro per la costruzione del Ponte sullo Stretto. Il gruppo multinazionale italiano ha oltre 114 anni di storia, essendo nato nel 2020 da Salini Impregilo ha dato il suo contributo allo sviluppo dell’ingegneria civile realizzando 285 tra ponti e viadotti in tutto il mondo, per una lunghezza totale di 946 chilometri. Tra loro, infrastrutture maestose costruite in cinque continenti, strategiche per la mobilità delle persone e delle merci e uniche in termini di eccellenza tecnologica. Insomma, una certezza del settore, e sapere che sta strizzando l’occhio per regalare a Messina e Reggio Calabria un’opera così grandiosa dovrebbe essere un’occasione da raccogliere al volo, quanto meno da valutare. I Ponti hanno unito città, nazioni, continenti ma soprattutto persone, entrando nella quotidianità di interi popoli, permetterebbe di dar vita concretamente alla cosiddetta Area Metropolitana dello Stretto, oltre che ovviamente ad avvicinare la Sicilia alla Calabria.

WeBuild si è resa protagonista di opere come la costruzione del Nuovo Ponte di Genova, iniziata nel 2019 e completato in soli 10 mesi, che fin dal primo getto di calcestruzzo è divenuto il segno della volontà di ripresa di un intero paese e oggi rappresenta un modello da esportare a tutte le grandi costruzioni. Il Modello Genova è divenuto un esempio a cui guardare per il rilancio del settore delle costruzioni e dell’economia italiana ed è una delle espressioni migliori del significato più profondo di ponte: unione.

I Ponti di We Build che hanno fatto la storia

Costruire ponti è una storia che inizia da lontano, era il 1914 quando per collegare il Nord con il Centro Italia fu avviata la costruzione del ponte di Recco, un viadotto ferroviario che trasformò la stazione di Recco in uno snodo importante nel collegamento tra Genova e Sestri Levante. Un ponte strategico per i collegamenti del paese, interamente distrutto dai bombardamenti durante la seconda Guerra Mondiale e che, al termine del conflitto, fu rimesso in sesto in breve tempo diventando uno dei simboli della ricostruzione italiana del Dopoguerra. Ma l’inizio della storia dei ponti realizzati da Webuild (e dalle società che ne hanno fatto parte) agli inizi del Novecento è una storia che va anche oltre i confini italiani e corre fino in Iran dove la Transiraniana è stata la prima ferrovia ad unire il Paese diventando esempio dello sviluppo di una nazione e di abilità ingegneristica.

I ponti realizzati da Webuild sono inoltre icone di modernità, tecnologia e sostenibilità. Da inizio secolo ai giorni nostri Webuild continua a costruire ponti che entrano nell’immaginario collettivo per la forte carica simbolica che rappresentano. Infrastrutture fondamentali per gli scambi commerciali come il nuovo Gerald Desmond Bridge in California, aperto al traffico nell’ottobre 2020, che collega Terminal Island a Long Beach permettendo di intensificare il trasporto di merci dal porto agli Stati Uniti. O come il Ponte Rosario-Victoria, realizzato sul fiume Paranà, preziosa via di collegamento per il commercio di quattro paesi del Sud America: Cile, Argentina, Uruguay e Brasile.Il viaggio prosegue fino in Australia dove Webuild ha realizzato lo Skytrain di Sydney, ponte che ha ottenuto diversi riconoscimenti in termini di sostenibilità ed innovazione tecnologica ed uno dei fiori all’occhiello del nuovo piano di mobilità sostenibile per il futuro della città. Torniamo invece in Europa per un ponte iconico per eccellenza: il Ponte sul Bosforo, noto come Fatih Sultan Mehmet Bridge, inaugurato a fine anni ’80 per creare un secondo collegamento sullo stretto del Bosforo nella capitale turca. Sospeso tra Europa e Asia, il ponte ha permesso una rapida modernizzazione di Istanbul ed è considerato una della infrastrutture più belle e strategiche del mondo. Davvero il Governo italiano riuscirà a far finta di nulla anche questa volta?

Ponte sullo Stretto Messina, WeBuild si propone: “infrastruttura essenziale per il futuro dell’Italia” [VIDEO]

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