Strage Quargnento, giustizia per Nino Candido: aggiunta la condanna per calunnia, a Vincenti 4 anni e 6 mesi

StrettoWeb

Strage Quargnento, ricalcolata la pena per Vincenti: aggiunta la condanna per calunnia, avrà da scontare 4 anni e 6 mesi di reclusione

La Corte di Appello di Torino ha ricalcolato la condanna per i reati di crollo di costruzione e truffa ai danni di Giovanni Vincenti, processato insieme alla moglie per la strage di Quargnento, l’esplosione (architettata) di una cascina nella quale morirono 3 vigili del fuoco fra i quali il reggino Nino Candido. In primo gradi Vincenti e la moglie erano stati condannati a 4 anni, ma per Vincenti è stata riconosciuta anche la condanna per calunnia che ha portato la pena a 4 anni e 6 mesi.

La corte ha dichiarato inammissibile l’appello del pubblico ministero sulla concessione delle attenuanti generiche. Di questo possiamo dirci soddisfatti. Però faremo ricorso in Cassazione: siamo convinti che le lesioni debbano essere punite a titolo di colpa e non di dolo“. E il commento degli avvocati Lorenzo Repetti e Vittorio Spallasso, difensori dell’imputato Giovanni Vincenti al processo d’appello.

Strage Quargnento, la nota del sindacato Usb dei Vigili del Fuoco

Si è concluso il giudizio d’appello sulla truffa all’assicurazione e calunnia relativa i fatti di Quargnento. Attendiamo i 90 giorni per il deposito delle motivazioni augurandoci di leggere tra le righe la pietra tombale sulle accuse di imprudenza mosse all’amico e collega Giuliano Dodero. Saremo costantemente vicini e solidali al collega anche in caso di ulteriore ricorso in Cassazione“. È quanto si legge in una nota il sindacato Usb dei Vigili del Fuoco. Dodero era il capo della squadra dei vigili del fuoco intervenuti a Quargnento: in un passaggio della sentenza di primo grado del processo per crollo, truffa all’assicurazione e calunnia, il giudice aveva fatto riferimento ad “una certa imprudenza” correlata all’operato della squadra dei pompieri dopo il primo crollo nel cascinale in provincia di Alessandria.

Condividi