Spirlì: “malandrini hanno saccheggiato la sanità in Calabria, per lo sviluppo fondamentali infrastrutture come il Ponte sullo Stretto”

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Calabria, Spirlì: “decine di malandrini hanno saccheggiato sanità”

Questa terra è stata saccheggiata della propria sanità per decenni. Qui ci sono decine e decine di malandrini della sanità che vengono a ‘rapire’, con la speranza di curarli, decine di migliaia di calabresi e li trasportano in altre regioni. Questo ha creato un buco, una voragine nei conti della sanità per la quale io ho chiesto un intervento decisivo al presidente Draghi e ai ministri competenti. Devono sanare questo debito.” Così Nino Spirlì, presidente della Regione Calabria Rai Radio1 all’interno di “Che giorno è” condotto da Francesca Romana Ceci e Massimo Giraldi.

Spirlì: “non paternalismi, siamo la porta dell’Europa”

Si guarda verso il Sud con una sorta di paternalismo, come per dire “vi aiuteremo a sopravvivere” mentre si sa perfettamente che nessuno ne ha voglia da altre parti“. Cosi’ il presidente della Regione Calabria Nino Spirli’ intervenendo oggi alla conferenza ‘Sud – progetti per ripartire’, promossa dalla ministra per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna. “L’Italia non ci considera ancora Italia, l’Europa non ci considera Europa – ha aggiunto – perche’ se cosi’ fosse si dovrebbero ricordare tutti che siamo la porta nel Mediterraneo. Abbiamo il porto di Gioia Tauro che e’ il piu’ importante nel Mediterraneo. Lo Stato italiano e l’Europa devono ricordarsi di collegare la prima stanza di casa con il resto delle stanze, aggiustando i corridoi infrastrutturali. Penso – ha concluso Spirli’ – all’alta velocita’, alle strade vere“.

Infrastrutture, Spirlì: “Calabria ne ha bisogno come di Ponte sullo Stretto”

La Calabria ha tre industrie da salvare: sanita’, scuola e porto di Gioia Tauro. Aggiungo un ponte che unisca due territori dell’Europa, di questo abbiamo bisogno, di infrastrutture“. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Nino Spirli’ intervenendo oggi alla conferenza ‘Sud – progetti per ripartire’, promossa dalla ministra per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna.

Spirlì: “restituiteci 31 mila giovani partiti dalla Calabria”

L’Unita’ d’Italia non si e’ mai fatta sentire, in tutti questi anni ci sono state politiche per il Mezzogiorno con soldi come se piovesse, ma malspesi e maldistribuiti. Oggi siamo alle pezze“. Lo ha detto il presidente facente funzione della Regione Calabria, Nino Spirli’, intervenendo all’iniziativa “Sud-progetti per ripartire”, promossa dal ministro Mara Carfagna per ascoltare istituzioni, esperti e le proposte di singoli cittadini in preparazione del PNRR e dell’accordo di partenariato sui fondi europei 2021-27. “Al Governo – ha detto – chiediamo di restituirci i 31mila giovani che sono partiti dalla Calabria per studiare in altre regioni, spesso costretti a pagare affitti in nero. Mentre tanti professionisti calabresi stanno arricchendo il Nord, si guarda alla Calabria con una sorta di paternalismo e senza voglia di cambiare veramente le cose. Siamo la porta d’Europa, ma ancora non ci riconosce nessuno. Chi si e’ ricordato che il porto di Gioia Tauro e’ il piu’ importante canale di accesso al Mediterraneo? Non ci sarebbe bisogno, poi, di sottolineare di cosa necessita la Calabria”. “Pensiamo ai corridoi di trasporto, che vanno costruiti da zero, e alla scuola per garantire luoghi sicuri agli studenti. Ancora, i calabresi innocenti non possono patire per le colpe di chi ha fatto della sanita’ carne da macello, lasciando la regione senza ospedali. Consegniamo a tutti, allora, la possibilita’ di ripartire, o meglio partire, dall’Italia. Ho chiesto un’operazione di risanamento sui debiti della sanita’, perche’ nessun commissario di Governo potra’ mai ripianare oltre due milioni di debiti. E questo Governo, in cui sono presenti e rappresentati tutti i colori politici, se non interverra’ non avra’ piu’ scuse” conclude Spirli’.

Spirlì: “bene Draghi su spesa da aumentare”

Il presidente del Consiglio Mario Draghi dice aumentare la spesa per interventi su infrastrutture fisiche e digitali su tutto il territorio. E’ giusto. Ma dove gia’ ci sono andranno risistemate, dove non ci sono vanno costruite e portate allo stato delle altre“. Cosi’ il presidente della Regione Calabria Nino Spirli’ concludendo oggi il proprio intervento al convegno ‘Sud – progetti per ripartire’, promosso dalla ministra per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna a cui hanno partecipato tutti i governatori del Mezzogiorno d’Italia.

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