Reggio Calabria, continua la protesta delle mamme dei bambini autistici: “Stanchi delle parole, senza accordi non andremo via da qui” [FOTO e INTERVISTE]

Protesta mamme bambini autistici Reggio Calabria (1)
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Reggio Calabria, riprende la protesta delle mamme dei bambini autistici in merito ai ritardi nei rimborsi per le prestazioni mediche dei figli

Alle rassicurazioni dei giorni scorsi non sono seguiti i fatti e così, questa mattina, le mamme dei bambini autistici si sono di nuovo unite in protesta di fronte alla direzione generale dell’Asp di Reggio Calabria in Via Diana, supportate dalle associazioni Coolap e “Il volo delle farfalle”. La manifestazione nasce per protestare contro i ritardi nei rimborsi per le prestazioni mediche dei bambini: “Il dottore Meloni aveva promesso di darci delle risposte – afferma Angela Villani, vice presidente de “Il volo delle farfalle– ma noi siamo stanchi di incontri, di parole, di pacche sulle spalle e questa volta non ce ne andremo via da qui senza questi incontri“. Anche il Coolap, come detto, a sostegno delle mamme: “Siamo qui per sostenere queste lotte, fatte per dare voce a chi non ne ha. la disabilità deve essere tutelata dalle istituzioni in ogni momento, il primo mandato morale. Non accettiamo che queste mamme non vengano tutelate“, le parole di Giuseppe Foti. In basso i video della protesta e in alto la fotogallery con tutte le immagini.

Reggio Calabria, Sera: “accanto alle mamme dell’associazione il “Volo delle Farfalle”

“Non è possibile assistere in silenzio al grido di disperazione che le mamme dell’associazione il Volo delle Farfalle stanno da giorni esternando, all’indirizzo di una istituzione che, tra le varie funzioni per propria costituzione, deve essere accanto ai bisogni sanitari dei cittadini della nostra città“. E’ quanto scrive in una nota il Consigliere Comunale, Giuseppe Francesco Sera. “Neppure davanti ad una ordinanza, con carattere di urgenza, emessa da un magistrato si riesce a risolvere un problema che non consente ai nostri piccoli bambini, di avere rimborsate delle prestazioni sanitarie fondamentali per poter superare le difficoltà che quotidianamente incontrano nella loro crescita, ed a volte inaccessibili per la situazione economica delle famiglie. Ancor più grave risulta essere il fatto che, pur avendo nel tempo esternato, per bocca dei propri responsabili, svariate promesse, ad oggi, la stessa istituzione risulta inadempiente nei confronti dei destinatari rimanendo insensibile nei riguardi di un disagio vero, concreto. Purtroppo questa vicenda dimostra, senza possibilità di smentita, che nel nostro paese alcune istituzioni nate per servire il cittadino diventano strumento al servizio di pochi, acuendo nel tempo le distanze tra i cittadini e gli enti stessi, per cui ritengo che venendo meno alle funzioni per le quali sono state costituite sarebbe opportuno eliminarle. Non è accettabile in una nazione democratica civile ed inclusiva quale è l’Italia, che oggi si assista ad episodi per i quali ci si debba vergognare di essere cittadini italiani. Non è accettabile che un diritto sacrosanto, come l’assistenza alle famiglie con presenza di disabilità così importanti, debba essere mendicato alle porte di una struttura sanitaria. Pertanto credo sia importante che ognuno con le rispettive competenze e funzioni si faccia parte attiva per giungere ad una soluzione urgente e definitiva del problema, senza tentennamenti, con lo spirito di chi al passo del più debole, possa gratificare il proprio mestiere nelle azioni quotidiane con abnegazione e con un alto senso di responsabilità”, conclude la nota.

I Movimenti Siamo e Ancora Italia Calabria danno la loro piena solidarietà all’Associazione “Il Volo delle Farfalle”

“I Movimenti Siamo e Ancora Italia Calabria danno la loro piena solidarietá a quelle mamme che lottano contro lo scempio della malasanitá reggina, uno scempio fatto di sperperi non controllati che ricadono come mannaie su quelle famiglie che hanno un reale bisogno del supporto della sanitá pubblica. Siamo di fronte all’ennesimo esempio di una sanità non solo inesistente ma ancor di piú disumana. Quanto dovranno attendere le 14 famiglie di Reggio Calabria che oggi 11 marzo 2021 hanno iniziato lo sciopero della fame e della sete sotto la sede dell’ASP di R.C.  in Via Diana, per vedersi riconosciuto uno dei diritti fondamentali sancito dalla nostra Costituzione : il diritto alla salute dei loro figli? L’ Art. 32 definisce espressamente la salute come un diritto fondamentale dell’individuo, che deve essere garantito a tutti. Eppure queste famiglie sono anni che combattono contro un sistema assente e sordo;  sono i genitori di bambini affetti del disturbo dello spettro autistico in particolare le famiglie dell´Associazione “Il Volo delle Farfalle Evoluzione Autismo”, i quali coprono con immensi sacrifici le spese economiche che dovrebbero essere a carico dell’ASP territoriale  e che le stesse sentenze del tribunale hanno validato. Le sentenze del 2018 e 2019 hanno condannato l’ASP a coprire le spese che queste famiglie hanno affrontato con i relativi pregressi e che affrontano quotidianamente per le terapie dei bambini autistici”. E’ quanto scrivo per il Movimento “Sìamo”, Maria Luisa Lo Schiavo e per “Ancora Italia per la Sovranità Democratica”, Giuseppe Modafferi. “La situazione è drammatica e il silenzio assordante della triade commissariale che rinnega le sue stesse promesse ci indigna profondamente, e ci sentiamo vicini a queste famiglie e al grande disagio che stanno vivendo. Quando lo Stato abbandona i suoi cittadini in aspetti cosi delicati come quello della salute è una sconfitta per l’intera comunità e non solo per chi subisce l’ingiustizia. Abbandonati dalle istituzioni, economicamente provati si ritrovano a vivere anche l’umiliazione di dover arrivare allo sciopero della fame per sperare di avere una risposta. Solo otto giorni fa il Commissario Meloni dell’ASP in Via Diana di R.C. aveva ricevuto una delegazione di genitori e aveva promesso loro avrebbe siglato gli accordi come definito dalle sentenze del Tribunale e avviato l’iter dei rimborsi, la settimana è scaduta giovedì e il silenzio è calato nuovamente preponderante sulla vicenda. Sono gli stessi LEA (Livelli Essenziali Assistenza) che garantiscono le prestazioni e i servizi del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) gratuitamente o con pagamento del solo ticket a tutti i cittadini. Per garantirne il continuo aggiornamento e il suo funzionamento nell’ottica di una maggiore efficienza su tutto il territorio nazionale è stata istituita anche una Commissione nazionale per l’aggiornamento degli stessi e la loro promozione. Nell’ultimo DPCM del 2 marzo del Governo Draghi sono stati rinforzati i LEA e in particolar modo una attenzione è stata rivolta ai “caregiver”, con tanto di deleghe alla loro presenza per assistere i malati nelle strutture sanitarie. Ma a Reggio Calabria questi diritti sono silenziati da un sistema fatiscente e umiliante. Tutto questo è inaccettabile. Sìamo, il movimento nazionale che da anni lotta in difesa della salute, e Ancora Italia per la Sovranità Democratica sono scesi questa mattina al fianco di queste famiglie a dimostrare tutta la loro solidarietà e vicinanza e a  far sentire il proprio supporto. La città deve far sentire forte la solidarietà che contraddistingue da sempre i reggini. Ci rivolgiamo anche all’assessore al Welfare Demetrio Delfino e al Presidente della Commissione alle Politiche Sociali e Salute Carmelo Romeo di mettere in atto tutte le azioni possibili per dare un aiuto reale a queste famiglie. Stiamo valutando la possibilitá di attivare un crowdfunding per aiutare concretamente queste famiglie ormai distrutte economicamente e psicologicamente. Continueremo a seguire con attenzione la vicenda per fare in modo che non cada il silenzio e l’indifferenza delle istituzioni preposte, adesso più che mai è necessaria una grande azione di solidarietà”, conclude la nota.

Proteste mamme bambini autistici, le parole della vice presidente de “Il volo delle farfalle” (VIDEO)

Protesta mamme bambini autistici, il sostegno di Coolap (VIDEO)

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