Proseguono le conversazioni dantesche, organizzate dal Circolo Culturale “L’Agorà” di Reggio Calabria, in occasione del l’anno del settecentenario della morte del Sommo Poeta, avvenuta a Ravenna, suo luogo d’esilio, nella notte tra il 13 e il 14 settembre del 1321. Il secondo incontro dedicato è dedicato alla Sicilia che riveste una fondamentale importanza per il grande fiorentino. Il secondo incontro dedicato all’autore della Divina Commedia, padre della lingua italiana, e simbolo dell’unità del nostro Paese, è dedicato alla Sicilia, area geografica e storico-culturale che riveste una fondamentale importanza per il grande fiorentino. Tali interessi, da parte di Dante Alighieri, non sono solo rivolti ai numerosi riferimenti culturali, mitologici e paesaggistici contenuti nella Commedia ed in altre opere, ma anche perché la Sicilia è stata la sede delle corti di Federico II e di Manfredi che hanno dato inizio alla “scuola siciliana”. Pur non essendovi stato fisicamente, le conoscenze del grande fiorentino sono dovute alla lettura ed allo studio delle fonti letterarie antiche e delle carte di Tolomeo, Dante Alighieri riferisce dell’isola in diversi episodi letterari della Divina Commedia. Gradito ospite del Circolo Culturale “L’Agorà” è stato il professor Carmelo Lupini, dottore di ricerca in Filologia di testi scientifici, tecnici e documentari latini e greci (Università di Messina). Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 la conversazione sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da giovedì 11 marzo.