Reggio Calabria, la denuncia del Coolap: “i servizi psichiatrici da due mesi senza proroga”

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Reggio Calabria, la denuncia del Coolap: “il coordinamento dei lavoratori della psichiatria, allo scadere della proroga ai servizi del 31 dicembre, si è impegnato quasi giornalmente nel tentativo di mettersi in contatto con il commissario della sanità calabrese, Guido Longo”

“Il Coolap, coordinamento dei lavoratori della psichiatria, allo scadere della proroga ai servizi del 31 dicembre, si è impegnato quasi giornalmente nel tentativo di mettersi in contatto con il commissario della sanità calabrese, Guido Longo. I tentativi hanno coinvolto varie figure istituzionali, come il Prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani e il Sindaco Giuseppe Falcomatà, in entrambi i casi e ad oggi senza avere alcun risultato”. E’ quanto scrivono in una nota Vincenzo Barbaro, Filippo Lucisano, Giuseppe Foti. “Vogliamo ricordare a chi non l’abbia ancora capito, che la mancata stipulazione della proroga comporta gravi danni a tutto il comparto dei servizi psichiatrici, con la possibile e catastrofica chiusura degli stessi. Noi lavoratori, gli unici a metterci impegno e faccia, ci sentiamo più che mai soli e abbandonati da tutti, nessuno escluso! Questo lo diciamo da sempre con forza e più che mai con assoluta convinzione. Non ce ne vogliano, ma questa verità manifesta è anche una sconfitta ed una vergogna per chi dovrebbe tutelare i tanti lavoratori e far rispettare il diritto alla cura e alla vita di tanti pazienti. La disabilità non ha bisogno di paternalismi o di simboliche e accomodanti pacche sulle spalle, ma di certezze e di pragmatismo. Prerogative che mancano da vari fronti e che indicano da sempre la scarsa attenzione degli addetti ai lavori, istituzioni e di tutta la classe politica. Il Coolap, vuole sottolineare, che le strutture e le stesse cooperative sono ancora aperte grazie all’impegno e al sacrificio di tutti i lavoratori che non hanno mai fatto mancare il loro totale sostegno, lottando e colmando il più delle volte le mancanze dell’Asp. Il tempo delle attese e dei proclami è finito e noi siamo pronti a procedere con qualsiasi forma democratica di protesta perché è nostro dovere morale far rispettare la dignità personale dei pazienti e di tutte le nostre famiglie. Auspichiamo che ci si impegni al più presto e che le nostre varie istanze, tra cui gli accreditamenti delle strutture, vengano ascoltate. Siamo più che mai disponibili al confronto purché sia in tempi ragionevoli e che abbia la stipulazione della proroga ai servizi come primo e imprescindibile atto dovuto da parte del commissario Guido Longo. Concludiamo, rendendo pubblico un fatto a dir poco paradossale e denigratorio per tutto il settore della disabilità psichiatrica. Ieri, 8 marzo 2021, una delegazione del Coolap si è recata presso la Cittadella Regionale per un incontro informale. Durante lo stesso siamo venuti a conoscenza che la rete territoriale è stata nuovamente rimandata all’ASP di Reggio Calabria per un vizio di forma. Non ci sono parole per descrivere tutta la nostra amarezza perché le fragilità e le vulnerabilità che intendiamo tutelare sono sempre più denigrate e con loro tutti noi operatori. Questa è la riprova che stanno tentando in ogni modo di affossare con la noncuranza e nel modo più subdolo un intero servizio che, da anni e con dignità, cerca di espletare al meglio un mandato sociale e morale, nel menefreghismo generale”, conclude la nota.

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