Batticuore Milan! Contro il Manchester United è 1-1 nonostante le assenze: gara dominata, ma il pari arriva solo nel recupero

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La sfida di Europa League fra Manchester United e Milan termina 1-1: i rossoneri fanno la partita, ma vanno in svantaggio. Il pari arriva nel recupero

Grande serata europea come il Milan non ne viveva da tanto tempo. L’orario delle 18:55 è un po’ inusuale, indica che non si tratta di Champions ma di Europa League, però l’Old Trafford di Manchester è sempre lo stesso. Ai tifosi rossoneri scatena ricordi che fanno perdere un battito: la finale di Champions League vinta nel 2003 ai rigori contro la Juventus, le magie di Kakà nella cavalcata che portò all’altra Champions League vinta, l’ultima, quella del 2007. Sembra passata un’eternità sia per i rossoneri che per il Manchester United, due squadre che hanno attraversato un processo di rinnovamento partendo dai giovani e rinunciando a situazioni di alta classifica. I ‘Red Devils’ sono ben più avanti nel percorso, ma questa sera non si nota.

Nonostante le assenze pesanti (da ambo i lati) è il Milan a fare la partita pur dovendo rinunciare a Ibrahimovic, Calhanoglu e Theo Herandez, appena 3 dei tanti assenti rossoneri di quest’oggi. I ragazzi di Stefano Pioli gioca comunque una partita tatticamente quasi perfetta, mantengono il pallino del gioco, non danno riferimenti agli inglesi e sfiorano più volte il gol (2 annullati a Leao e Kessiè). Dopo un clamoroso palo centrato sul finire del primo tempo, nella ripresa è il Manchester United, fino a quel momento quasi mai pericoloso, a sbloccare la gara con un colpo di testa del giovane Diallo (ex Atalanta). Milan che accusa il colpo, ma torna a macinare gioco, pur rendendosi poco pericoloso al momento di finalizzare. A tempo scaduto serve un’incornata di Simon Kjaer per un’isperato 1-1: rete fuori casa importantissima per la gara di ritorno in cui, al netto di eventuali recuperi da entrambe le squadre, il Milan può seriamente pensare al passaggio del turno.

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