Eruzione Etna: nuovo parossismo con una fontana di lava dal cratere di Sud-est
Un nuovo parossismo dell’Etna, il 10°, si e’ verificato questa mattina intorno alle 7.25 con una fontana di lava dal cratere di Sud-est. L’attivita’ stromboliana del vulcano iniziata nella notte si e’ poi evoluta dando vita a un primo trabocco lavico e, in seguito, in una eruzione con una nube lunga dieci chilometri poi dispersa verso Est.
La nube eruttiva ha superato i 10 km di altezza e si è mossa rapidamente verso est, seppellendo le zone joniche etnee provocando l’ennesima calamità di cenere, pietre laviche e lapilli molto grossi su Giarre, Mascali, Riposto, Fornazzo, Trepunti, Milo, Zafferana, Santa Venerina, Macchia di Giarre, Torre Archirafi e Sant’Alfio.
Così come già successo nella precedete eruzione, anche in questa la nube eruttiva ha raggiunto la Calabria, stavolta però soltanto in modo marginale, coprendo con una “pioggia nera” il basso jonio reggino, da Saline Joniche a Brancaleone, e in modo particolare a Melito di Porto Salvo, sul litorale del basso jonio reggino, lungo la costa più meridionale dell’Italia peninsulare.