Le parole del Governatore della Regione Sicilia Nello Musumeci dopo l’inchiesta di questa mattina in merito ai dati Covid falsificati nell’isola
“Ho letto le agenzie, inutile dire che in questi casi si resta sorpresi. Noi le zone rosse le abbiamo anticipate non nascoste: è storia. Ma bisogna avere rispetto per la magistratura, ho fiducia nell’assessore Ruggero Razza, se fosse responsabile da solo adotterebbe le decisioni consequenziali. Bisogna essere sereni e fiduciosi, sono convinto che la verità emergerà prestissimo”. Sono le parole del Governatore della Sicilia, Nello Musumeci, dopo la notizia sull’inchiesta di questa mattina in merito ai dati Covid falsificati nell’isola e tra cui è indagato anche l’Assesore alla Salute Ruggero Razza: “Quello che abbiamo fatto in un anno è stato improntato alla massima trasparenza, abbiamo sempre seguito la linea del rigore e della fermezza – ha aggiunto Musumeci – Fino alla scorsa settimana abbiamo chiesto noi a Roma la zona rossa perché noi guardavamo al numero dei morti. Facciamo andare avanti le indagini, gli avvisi di garanzia servono a fare chiarezza, lasciamo lavorare e alla fine ne trarremo le conclusioni”.
Sicilia, Musumeci: “Siamo terra di giustizialisti, in cui un avviso di garanzia diventa una condanna in Cassazione”
“La Sicilia è terra di giustizialisti, in cui un avviso di garanzia diventa una condanna in Cassazione ed è una vergogna. Invito alla calma”. Lo ha detto Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana, a Omnibus su La7. “So che la terra di Sicilia dà fastidio quando non alimenta le cronache giudiziarie – ha affermato – da qualche anno le abbiamo tenute lontano, ci auguriamo di farlo anche ora”.