Coronavirus, Tarro: “cure inadeguate e tagli alle terapie intensive, ecco le cause dell’alto numero dei morti”

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Il Covid-19 “si può curare”, ha affermato il virologo Giulio Tarro, che poi ribadisce: ““il virus da pandemico è ormai diventato endemico ed abbiamo il 90-95% asintomatici positivi, che non sono contagiosi”

Torna a ribadire il concetto espresso qualche giorno fa il virologo Giulio Tarro“il virus da pandemico è ormai diventato endemico ed abbiamo il 90-95% asintomatici positivi, che non sono contagiosi, come ribadisce anche l’OMS”. L’esperto sottolinea con un post su Facebook che il Covid-19 si può curare e che gli effetti tragici dell’epidemia sono legati ad alcuni fattori: “seguendo i dettami del virologo francese Didier Raoult e di altri medici si tratta di una malattia che si può curare usando l’idrossiclorochina e l’azitromicina senza bisogno di un ricovero ospedaliero. L’anno scorso al centro e al sud Italia sono morti meno che nelle regioni settentrionali usando subito cortisone ed eparina che hanno evitato le trombo embolie. Cure inadeguate e posti di terapia intensiva tagliati negli anni scorsi: questi due aspetti non devono essere dimenticati quando si contano i numeri dei morti. È stato necessario un parere del consiglio di stato per usare l’idrossiclorochina. Deve essere chiaro un concetto: la Covid-19 si può curare”.

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