Coronavirus, la soluzione di Draghi: “potenziare il piano di vaccinazione e dare risposte a chi soffre la crisi economica” [VIDEO]

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Il premier Mario Draghi ha annunciato che nei prossimi giorni il piano vaccinale sarà potenziato privilegiando le persone più fragili e le categorie a rischio

Mentre in Sicilia e soprattutto in Calabria la curva epidemiologica va sempre più migliorando, in altre parti del Paese l’epidemia del Coronavirus non sembra voler ancora cessare. “Ci troviamo tutti di fronte, in questi giorni, a un nuovo peggioramento dell’emergenza sanitaria. Ognuno deve fare la propria parte nel contenere la diffusione del virus. Ma soprattutto il governo deve fare la sua. Anzi deve cercare ogni giorno di fare di più. La pandemia non è ancora sconfitta ma si intravede, con l’accelerazione del piano dei vaccini, una via d’uscita non lontana”. Ha affermato il premier Mario Draghi, intervenendo alla Conferenza ‘Verso una Strategia Nazionale sulla parità di genere’. “Voglio cogliere questa occasione per mandare a tutti un segnale vero di fiducia. Anche in noi stessi – continua – . Ringrazio, ancora una volta, i cittadini per la loro disciplina, la loro infinita pazienza, soprattutto coloro che soffrono le conseguenze anche economiche della pandemia. Ringrazio gli studenti, le famiglie e gli insegnanti che sopportano il peso della chiusura delle scuole – rimarca ancora il presidente del Consiglio – . Ringrazio gli operatori sanitari, le forze dell’ordine, le forze armate, la Protezione Civile e tanti altri lavoratori in prima linea per la loro incessante opera. Sono anche questi esempi di responsabilità civica e professionale, di cittadinanza italiana attiva che impongono al governo di moltiplicare ogni sforzo. Siamo solo all’inizio”.

Ormai da un anno la situazione di emergenza va avanti, Draghi ricorda tutti gli sforzi fatti dagli italiani: “Il 10 marzo di un anno fa l’Italia si chiudeva diventando, per la prima volta, una grande zona rossa. Un nostro concittadino su venti è stato contagiato, secondo i dati ufficiali che, come è noto, sottostimano la diffusione del virus. Mai avremmo pensato che un anno dopo ci saremmo trovati a fronteggiare un’emergenza analoga e che il conto ufficiale delle vittime si sarebbe avvicinato alla terribile soglia dei centomila morti. Dobbiamo al rispetto della memoria dei tanti cittadini che hanno perso la vita il dovere del nostro impegno”. E’ per questo che grande impegno del governo adesso è fornire un’organizzazione ottima sui vaccini, unica arma per far crollare la catena dei contagi: “nel piano di vaccinazioni, che nei prossimi giorni sarà decisamente potenziato, si privilegeranno le persone più fragili e le categorie a rischio. Aspettare il proprio turno è un modo anche per tutelare la salute dei nostri concittadini più deboli”“Questo non è il momento di dividerci o di riaffermare le nostre identità – ha concluso Draghi – . Ma è il momento di dare una risposta alle tante persone che soffrono per la crisi economica, che rischiano di perdere il posto di lavoro, di combattere le disuguaglianze. In un solo anno il numero di italiani che vivono in una situazione di povertà assoluta è aumentato di oltre un milione, mentre si sono acuite altre disparità, prima fra tutte quella tra donne e uomini”.


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