Coronavirus, domani nuovo cambio colore: Sicilia sarà ancora “zona gialla”, Calabria in bilico. La situazione

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Coronavirus, domani la pubblicazione dell’indice Rt aggiornato: la Sicilia sarà ancora in “zona gialla” per la 5ª settimana consecutiva, la Calabria potrebbe esserlo per la 7ª. Il punto della situazione

Domani sarà la giornata decisiva per il nuovo cambio dei colori delle Regioni d’Italia con le apposite ordinanze del Ministro della Salute, Roberto Speranza, per le misure contro la pandemia di Coronavirus. E’ atteso il passaggio in “zona rossa” di Lombardia e Piemonte, dove la situazione epidemiologica si sta aggravando di giorno in giorno. La Sardegna, invece, rimarrà in “zona bianca” per la terza settimana consecutiva, grazie a un contagio ormai quasi azzerato nonostante le libertà ritrovate (nell’isola tutti i locali della ristorazione hanno riaperto anche la sera).

Senza ombra di dubbio anche la Sicilia rimarrà in “zona gialla“, per la 5ª settimana consecutiva: nell’isola la situazione è stabile, la curva epidemiologica piatta, il numero dei ricoveri in calo.

Anche la Calabria spera di rimanere in “zona gialla“: sarebbe la 7ª settimana consecutiva. Sarà decisivo l’indice Rt di domani: si parte dallo 0.81 di partenza, relativo alla settimana precedente. Se anche il nuovo indice Rt sarà inferiore a 1.00, la Calabria dovrebbe rimanere in zona gialla nonostante il piccolo aumento di ricoveri registrato nei giorni scorsi. In base ai dati di ieri, in Calabria su una popolazione di 2 milioni di abitanti abbiamo 269 persone ricoverate, di cui 33 in terapia intensiva. Sono numeri molto contenuti, di gran lunga inferiori alle soglie di rischio del 30% di occupazione dei posti letto e molto lontane dalle cifre dello scorso autunno quando il 23 novembre la Calabria ha raggiunto i 482 ricoverati, di cui 47 in terapia intensiva. La Calabria è l’unica Regione d’Italia, insieme alla Valle d’Aosta, che si trova ininterrottamente in zona gialla da 6 settimane e spera di avere anche la settima. Sarebbe un primato molto importante per l’economia locale.

Ricordiamo che l’eventuale inserimento in zona arancione prevede in sostanza 2 sole nuove restrizioni: chiusura dei locali della ristorazione a pranzo (ma rimane l’asporto fino alle 22), e autocertificazione per uscire dal territorio del proprio comune, giustificata solo da ragioni di salute, lavoro o “altre necessità”. Restano aperti tutti i negozi, il coprifuoco sarà alle 22 e all’interno del proprio comune non bisogna esibire alcuna autocertificazione. I nuovi colori entreranno in ogni caso in vigore da Lunedì prossimo, il 15 Marzo. Fino a Domenica 14 Marzo la situazione rimarrà quella fotografata nell’immagine a corredo dell’articolo.

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