AstraZeneca, parla l’esperto: “dal primo giorno ha patito lo scontro con Pfizer e Moderna”

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Coronavirus, Aodi (pres. Ass. medici stranieri): “Sui vaccini discussioni politiche più che mediche. Purtroppo l’Oms dorme”

Foad Aodi, presidente dell’Associazione Medici di origine Straniera in Italia, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Purtroppo dal primo giorno dell’inizio della campagna vaccinale nel mondo al primo posto ci sono stati conflitti politici ed economici, mentre al secondo posto il parere di chi deve controllare –ha affermato Aodi-. In Italia principalmente il carattere della discussione è più politico che medico, ha deciso la Germania, l’Italia subito ha bloccato Astrazeneca senza aspettare il parere dell’Ema. Purtroppo l’Oms dorme. Io ho fatto il vaccino con Astrazeneca, sto aspettando la seconda dose, non ho avuto nessun sintomo. Astrazeneca, dal primo giorno, ha patito lo scontro con Pfizer e Moderna. Questo ha dato effetti molto gravi, in Italia per fortuna solo il 10% ha disdetto, ma in tanti Paesi arabi ed africani sono molte di più le persone che hanno avuto paura. Quando arriveremo al 70-80% se la campagna procede così lentamente. In Italia c’è stato uno sbaglio grosso nella programmazione, ogni Regione ha voluto fare da sé e questo in un’emergenza non è accettabile. L’Italia deve essere indipendente dalla Comunità europea sui vaccini se non c’è trasparenza sui contratti”. Sugli operatori sanitari che rifiutano il vaccino, Aodi ha dichiarato: “Purtroppo le percentuali in Italia e anche in altri Paesi europei sono molto alte. Sbagliano due volte perché loro devono dare l’esempio come medici. Invito i colleghi a riflettere prima di fare una scelta o di scrivere qualcosa riguardo a questo punto. Anche presidenti di ordini professionali e ministri dovrebbero vaccinarsi per dare fiducia a tutti i cittadini. E’ una battaglia che dobbiamo vincere tutti insieme”. Infine, sull’impiego dei medici stranieri negli ospedali: “La situazione è molto migliorata, tutte le forze politiche hanno avuto lo stesso comportamento di apertura nei nostri confronti e non poteva essere altrimenti, vista la carenza di personale che c’è. Si sta muovendo qualche iniziativa a livello parlamentare e anche a livello regionale. Non chiediamo più niente a nessun politico, ci siamo stancati di fare appelli perché non stiamo qui a chiedere l’elemosina, se ci considerano utili ci chiamino, ma nonostante questo continueremo nel nostro impegno”.

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