Autorizzato l’uso del simbolo di Italia dei Valori agli ex M5S: nuovi gruppi alla Camera e al Senato, “andiamo oltre Draghi e Meloni”

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Nascono i nuovi gruppi di Italia dei Valori alla Camera e al Senato: saranno composti dagli ex M5S dissidenti rispetto alla linea dei grillini che hanno deciso di supportare Draghi. Le dichiarazioni di Ignazio Messina

Ho dato l’autorizzazione a utilizzare il simbolo di Italia dei valori con un solo preciso obiettivo: far nascere un nuovo progetto politico, che vada oltre il governo Draghi e anche la Meloni…“. Ignazio Messina, segretario nazionale di Italia dei valori, annuncia all’Adnkronos di aver ‘prestato’ il simbolo del partito di Antonio Di Pietro ai grillini ‘espulsi’ dal Movimento, ora iscritti al gruppo Misto del Senato. Messina ha spiegato che la sua scelta guarda lontano, a un perimetro politico molto più ampio dell’esecutivo di Mario Draghi e si augura che presto ci siano altre adesioni a palazzo Madama così come alla Camera: ”Al Senato sono pronti in 6, alla Camera in 13. Spero che questo sia solo un inizio e serva a tanti altri a prendere coraggio e a convincersi della bontà del nostro progetto, che ha un ampio respiro, non guarda solo all’oggi, alla salvaguardia di un posto per finire la legislatura, ma ha una prospettiva politica precisa, quella del futuro del Paese”.

Messina racconta cosa significa andare ”oltre Draghi e la Meloni”: ”Creando dei gruppi autonomi alla Camera e al Senato possiamo levare dall’imbarazzo tante persone che da un lato non si sentono di condividere l’esperienza Draghi, che guida un governo politico con qualche tecnico, e dall’altro lato, si troverebbero all’opposizione solo la Meloni e non si riconoscono in Fdi ma hanno idee differenti”. Messina si prepara ad andare all’opposizione: ”La nostra sarà un’opposizione sui temi, non certo un’opposizione preconcetta”. ”Ho spiegato chiaramente sin dall’inizio – sottolinea Messinache non avrei mai dato il simbolo di Idv per un fatto tecnico, ovvero per fare una componente o un gruppo, ma per dare vita a un progetto politico ben strutturato che riguardi tutto il territorio nazionale, un progetto per il Paese, che avrà sicuramente delle dinamiche e dei risvolti parlamentari senza però ridursi solo a questo aspetto”. L’ha chiamata Alessandro Di Battista? ”Non, non mi ha contattato”, taglia corto Messina, che rivela di aver informato Antonio Di Pietro: ”Con Antonio siamo in buonissimi rapporti, l’ho sentito, l’ho sempre tenuto informato, per una questione di stima e correttezza. Bisogna chiedere a lui cosa ne pensi, ma credo che gli faccia piacere’‘.

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