Reggina, questione stadio: le anticipazioni di De Lillo. E sulla riforma della Serie B: “No ai due gironi, più facile l’A2”

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Reggina, si ritorna a parlare della questione stadio con Fabio De Lillo, che ha introdotto anche il discorso sulla riforma della Serie B

Si sta tenendo in queste ore l’elezione del nuovo presidente della FIGC. Presente all’incontro, in rappresentanza della Reggina, Fabio De Lillo, che ha parlato nel corso di “Tutti Figli di Gallo“, sui canali ufficiali del club, di tanti argomenti, tra cui la riforma della Serie B e la questione stadio.

“La questione stadio la sto seguendo io personalmente. Con il direttore Mangiarano avremo degli importanti incontri a Milano per il futuro della Reggina con contratti di sponsorizzazione proiettati a dare un livello nazionale al club, avvalendoci di società di sponsorizzazioni che vogliano investire nel grandissimo bacino d’utenza che la Reggina consente di avere. In questo contesto rientra l’argomento stadio. Abbiamo le idee ben chiare ma dobbiamo solo far partire il progetto. Lo faremo nel prossimo futuro insieme all’Amministrazione Comunale. L’obiettivo è modernizzare questo fantastico stadio, abbellirlo, far sì che si aggiungano strutture che consentano alle famiglie – anche quelle che vengono dalla provincia – di vivere la struttura tutta la settimana, con servizi commerciali. In pochi hanno la possibilità di avere uno stadio vicino all’aeroporto, alla stazione, al mare. Dobbiamo sfruttare questa potenzialità e rendere uno stadio già bello, modernissimo, far sì che diventi importante come tanti altri.

Anche degli stadi si è parlato in ottica elezione nuovo presidente federale: “Il progetto partirà presto – prosegue De Lillo – tutto questo è negli obiettivi del presidente Gallo. Mi tranquillizza il fatto che non serve trovare una nuova ubicazione, lo stadio e il luogo già ci sono e il fatto che ci saranno contributi privati fa sì che il club tramite fideiussioni copra soltanto il 20% della parte economica. Alla Reggina costerà poco o nulla, troveremo delle soluzioni affinché la parte profit coprirà il grosso della spesa. La rata mensile sarà pagata dalle entrate delle strutture profit che si creeranno intorno allo stadio. La rassicurazione per il futuro è data da questi aspetti economici”.

Da Gravina a Malagò, tutti i vertici dello sport nazionale guardano con simpatia la Reggina e la città di Reggio. Stare oggi al fianco di gente come Agnelli, Lotito, Marotta, è un piacere. L’augurio che ci fanno tutti è di seguirli presto“, sempre De Lillo. Lui che, nel corso della trasmissione, ha anche parlato della possibile riforma della Serie B: “Vogliamo che ci sia un rinnovo. Non c’è altra serie in Europa in cui così tante squadre cambiano ogni anno. In nessun altro posto ci sono 4 retrocessioni. Noi siamo contrari alla riforma a due gironi. Siamo fieri di essere tra le 40 squadre migliori d’Italia perché siamo in un girone di B da 20. L’obiettivo della riforma prevede una sorta di B d’eccellenza, o A2. Quindi la A, la B d’eccellenza, una specie di B2 con le 20 migliori della Lega Pro, che sarebbe la terza serie, e infine due gironi da 20 di Lega Pro, che diventa dilettantistica”.

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