Olimpiadi Tokyo 2021, costano care le frasi sessiste: Yoshiro Mori costretto a dimettersi

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Yoshiro Mori, presidente del Comitato organizzatore delle Olimpiadi di Tokyo 2021, si dimette a causa delle frasi sessiste

Non c’è pace per le Olimpiadi di Tokyo 2021. Dopo le difficoltà organizzative dovute alla pandemia e i sondaggi che danno i cittadini giapponesi contrari alla realizzazione dell’evento per questioni sanitarie, i Giochi hanno dovuto affrontare anche la grana legata alle dichiarazioni sessiste del presidente del Comitato organizzatore Yoshiro Mori dimessosi nelle scorse ore. “Le mie dichiarazioni inappropriate hanno causato molto caos – ha dichiarato Mori in una riunione del board esecutivo e del consiglio di Tokyo 2020 – Desidero dimettermi da presidente oggi. L’unica cosa che importa in questo momento è che le Olimpiadi si svolgano a luglio, non deve succedere che la mia presenza diventi un ostacolo“.

Le dimissioni di Yoshiro Mori sono arrivate a causa di un’uscita infelice durante una riunione del Cda del Comitato a proposito dell’impegno del Comitato olimpico giapponese a portare dal 20% al 40% il numero di donne nei Cda delle federazioni: “le riunioni con molte donne richiedono più tempo, le donne sono competitive e se un membro alza la mano per parlare le altre sentono il bisogno di intervenire anche loro. Vi ritroverete in difficoltà a meno che non si metta un tempo limite per gli interventi”.

Il Presidente del Cio Thomas Bach ha ringraziato Mori: “il Cio rispetta pienamente la decisione di Mori di dimettersi e ne comprende le ragioni. Allo stesso tempo vorremmo ringraziarlo per il suo eccezionale contributo per l’organizzazione dei Giochi: Mori ha contribuito a rendere Tokyo la città olimpica meglio preparata di tutti i tempi”.

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